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Manca ancora la (sempre più a rischio, per via dei numeri risicati della maggioranza a Palazzo Madama) approvazione del Senato, ma il decreto fiscale ha compiuto un ulteriore passaggio, con un passaggio liscio a Montecitorio, con il via libera arrivato ieri pomeriggio, dopo la fiducia incassata in mattinata dal governo. Ecco tutte le novità del testo approvato dalla Camera.

Scioglimento Equitalia

La più nota delle norme che vi è contenuta è lo scioglimento di Equitalia. All’attuale agenzia di riscossione si dirà addio il primo luglio del 2017. Al suo posto ci sarà  l’Agenzia delle entrate e della riscossone. Il passaggio dei dipendenti alla nuova agenzia di riscossione, per la quale sarà in vigore un nuovo sistema di remunerazione, sarà  automatico, senza necessità di verifiche, ipotizzate in un primo momento. Resterà in vita Equitalia Giustizia , alla quale sono rimesse la gestione del Fondo unico giustizia (Fug) e dell’incasso dei crediti derivanti da pronunciamenti giudiziari.

rottamazione cartelle equitalia come funziona

Con la pregressa attività di Equitalia ha a che fare la “rottamazione” delle cartelle, che potranno essere liquidate al netto di sanzioni e interessi. Se derivano da multe, vengono “scontati” solo questi ultimi. Il pagamento potrà essere dilazionato in un massimo di 5 rate. Per aderirvi c’è tempo fino al 31 marzo 2017. Il 70% delle somme dovute dovrà  essere versato il prossimo anno, il restante nel 2018. La rottamazione sarà possibile anche per i debiti nei confronti di enti locali che non utilizzano Equitalia come agenzia di riscossione.

voluntary disclosure 2017 

La voluntary disclosure, versione 2017, prevede che chi ha già  aderito alla prima operazione facendo emergere capitali dall’estero potrà sfruttare questa riapertura dei termini per mettersi in regola con capitali nascosti finora in Italia. La regola vale anche all’inverso e, rispetto a quanto previsto originariamente, supera il divieto di una “seconda partecipazione”. 

Nel decreto c’è una serie di semplificazioni in ambito di adempimenti fiscali: dal rinnovo automatico della cedolare secca in caso di proroga dell’affitto allo stop a cartelle e richieste di documentazione fiscale nel mese di agosto. Le scadenze fiscali di giugno, inoltre, saranno in due tranche: resta al 16 il pagamento di Imu e Tasi, passa alla fine del mese quello di Irpef, Irap e Ires.

 semplificazioni adempimenti fiscali


Per il primo anno di attività le comunicazioni Iva potranno essere semestrali, poi si passerà alla cadenza trimestrale. Errori nella comunicazione Iva telematica saranno passibili di sanzioni da 500 a 2.000 euro (la forchetta originaria era 5.000-50.000 euro). In caso di errata trasmissione dei dati la sanzione sarà di 2 euro per fattura (contro i 25 originari), per un massimo di 1.000 euro a trimestre. Le multe saranno correggendo entro 15 giorni.

abolizione studi di settore 2016


Spariranno, infine, gli studi di settore, sostituiti dagli indici di affidabilità,  che attiveranno meccanismi premiali limitando i controlli.

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