Un taglio di appartamento sempre più comune, soprattutto all'estero, ma che si sta diffondendo anche in Italia, è il duplex. Ovvero, un immobile realizzato su due piani differenti collegati da una scala interna con una netta separazione tra la zona giorno, usualmente posta al piano d’ingresso, e la zona notte, che troviamo di solito al piano superiore, in modo da essere più isolata e intima.
Il duplex è una soluzione molto comoda soprattutto quando si tratta di famiglie con più componenti, perché in una casa su due piani, se ben progettata, è molto più semplice ritagliarsi degli spazi di tranquillità o di privacy senza rinunciare agli spazi comuni. Vediamo ad esempio il progetto di ristrutturazione di una casa su due piani di una giovane famiglia romana ospitato sulla piattaforma online GoPillar in cui architetti di tutto il mondo si sfidano per presentare al cliente il progetto migliore da realizzare basato sui suoi gusti e sulle sue esigenze.
Il progetto risultato vincitore sul sito è quello presentato dall’architetto Lorenzo Gallo che cerca di dare quanto più possibile fluidità e continuità agli spazi senza però rinunciare alla separazione funzionale delle varie aree, sia nella zona giorno che nell’area notte. Il piano inferiore è incentrato sul lungo tavolo da pranzo allungabile adatto per cene con amici e familiari, come richiesto dalla committenza, che diventa l’elemento dominante dell’intera zona giorno, attorno al quale si sviluppano tutte le altre funzioni.
L’angolo cottura e la zona living si trovano sui due lati della scala che porta al piano superiore e possono essere integrati o separati dal resto dello spazio grazie a due porte scorrevoli in vetro, in questo modo la zona relax diventa anche una comoda camera degli ospiti grazie alla presenza di un divano letto. La scala fa da spartiacque anche al piano superiore, dove divide la camera matrimoniale principale dalla zona notte e gioco dedicata ai bambini.
L’architetto Francesco Scelzo, classificatosi secondo, propone una imponente scala di vetro e cemento con una cantinetta per i vini ricavata nel sottoscala come elemento decorativo principale del progetto. L’ambiente realizzato attorno è minimal e dai toni chiari in modo da amplificare al massimo la luce proveniente dalla porta-finestra laterale.
Il living è direttamente connesso alla zona relax, con divano e tv, dalla quale prende aria e luce, ma all'occorrenza è possibile separare gli ambienti tramite delle pratiche pareti mobili che si richiudono a portafoglio sulla parete del bagno. La disposizione della zona notte qui resta abbastanza simile all’originale, nella camera da letto è stato ricavato un comodo spazio studio con una scrivania da lavoro e il bagno è stato allargato leggermente per includere anche una zona lavanderia, con lavatrice e un sistema di carrucole per stendere il bucato direttamente sopra la vasca.
L’architetto ricrea uno stile moderno ma elegante, inserendo qua e là degli elementi classici, e usando alcuni espedienti per dare luminosità agli spazi tra cui l'uso di colori chiari e di superfici riflettenti come il marmo bianco del tavolo da pranzo e lo specchio del salotto.
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