Il prossimo 2 dicembre chi ha aderito alla rottamazione-ter e al saldo e stralcio delle cartelle dovrà effettuare il pagamento della rata prevista.
Come sottolineato da Fisco Oggi, la scadenza del 2 dicembre riguarda il pagamento della prima rata per i contribuenti del saldo e stralcio, per chi ha usufruito della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 per presentare la domanda per la rottamazione-ter, per chi ha aderito alla rottamazione-ter entro il 30 aprile, compresi coloro che hanno saltato la scadenza della prima rata fissata allo scorso 31 luglio. Proprio per questi ultimi contribuenti, infatti, il Dl n. 124/2019 in fase di conversione in Parlamento prevede la possibilità di rientrare nei benefici previsti dalla rottamazione saldando prima e seconda rata entro il 2 dicembre.
La scadenza del 2 dicembre, inoltre, riguarda il pagamento della seconda rata della rottamazione-ter per i contribuenti che hanno versato la prima entro lo scorso 31 luglio.
Il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre i cinque giorni previsti per legge, comporta l’inefficacia della definizione agevolata.
In vista della scadenza del 2 dicembre sono disponibili online due servizi per i contribuenti. Come spiegato da Fisco Oggi, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione è possibile richiedere la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, ossia la lettera inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. C’è poi il servizio “ContiTu”, grazie al quale è possibile scegliere quali tra avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” si vogliono effettivamente pagare.
Pace fiscale, come fare domanda per la rottamazione ter
La pace fiscale entra nel vivo. L’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti su come fare domanda per aderire alla rottamazione ter delle cartelle, che riguarda la definizione agevolata per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017
Rottamazione ter, una nuova scadenza proroga i termini per mettersi in regola
La bozza di decreto fiscale approvato dal governo ha effetti anche sulla rottamazione delle cartelle (sia ter che bis). Nel dettaglio, infatti, consente di mettersi in regola entro il 2 dicembre (il 30 novembre cade di sabato) a coloro che pur potendo aderire alla rottamazione ter non hanno versato la prima o unica rata lo scorso 31 luglio. Ma anche a chi aveva presentato richiesta di adesione alla rottamazione bis senza rispettare la scadenza del 7 dicembre 2018 per il pagamento.
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