Commenti: 0
Logistica last mile, come si prepara con droni e robot
DHL

L'e-commerce, l'innovazione tecnologica e i diversi metodi di consegna sempre più high-tech, a cui si stanno abituando gradualmente i consumatori, sono i propulsori della logistica last mile. Secondo un recente studio di Frost & Sullivan, quest'anno la spesa globale per la logistica raggiungerà i 9,5 trilioni di euro. Circa il 40% di questo totale è per la con-segna dell'ultimo miglio, un chiaro segnale della necessità di soluzioni innovative nei servizi di consegna e di gestione.

Proprio sulle innovazioni utilizzate nella logistica dell’ultimo miglio si concentra il nuovo Snapshot Last Mile Solutions, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di World Capital.  All’interno dello studio vengono analizzati alcuni dei più importanti strumenti innovativi utilizzati nella logistica urbana.

Si parte con i droni utilizzati da DHL Express, che ha stretto una partnership strategica con la società di veicoli aerei autonomi EHang per incentivare il trasporto delle merci attraverso i droni. In questo caso, il drone impiegato copre una distanza di circa otto chilometri tra la sede del cliente e il centro servizi DHL, con una capacità di trasporto fino a cinque chili.

Non solo droni, ma anche robot. È il caso della start up Starship, che ha ideato un prototipo di robottino da strada. Questa “innovazione” viaggia sui marciapiedi a una velocità massima di 6 chilometri all'ora e può essere controllata a distanza se il funzionamento autonomo non dovesse funzionare correttamente. Il robot pesa 25 kg e può contenere fino a 9,1 kg. I robot sono inoltre dotati di una suite di sensori che include telecamere, unità di misurazione GPS, sensori a ultrasuoni e radar. Completi di altoparlanti, questi robot possono persino comunicare con le persone che incontrano.

Anche il colosso Amazon ha ufficialmente lanciato i suoi robot di consegna dell'ultimo miglio in un banco di prova della California meridionale. Chiamato Scout, il robot di consegna è progettato per trasportare autonomamente i pacchi dai punti di distribuzione urbani ai clienti Amazon Prime, eliminando così la necessità di furgoni e auto nella consegna del last mile.


 


Con la propulsione esercitata dall’e-commerce e l’aumento delle consegne cittadine, stabilire la corretta localizzazione di uno stabilimento last mile è di fondamentale importanza per la riduzione dei costi e l’efficienza del servizio – dichiara Andrea Faini, CEO di World Capital Per questo nel nostro Snapshot, oltre a fare una panoramica delle innovazioni utilizzate oggi nella logistica last mile, abbiamo voluto elaborare un nuovo modello localizzativo per l’intera Provincia di Milano, al fine di stilare un ranking delle aree maggiormente strategiche ad ospitare stabilimenti a supporto dell’ultimo miglio. Questo tool vuole essere una bussola per tutti quei player che hanno la necessità di insediare degli hub urbani nella provincia milanese.”

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account