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Prezzi delle case usate giù dello 0,4% ad agosto. Scopri i valori nella tua città
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Il prezzo delle abitazioni usate in Italia accusa la prima flessione dello 0,4% nel mese di agosto dopo cinque aumenti mensili, attestandosi a 1.820 euro/m2. Questo dato di agosto è superiore dell’1,1% rispetto a quello dello stesso mese dell'anno scorso, secondo l'ultimo indice dei prezzi degli immobili di idealista portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia.

Regioni
Solo cinque regioni registrano variazioni positive rispetto a luglio. La Valle d’Aosta (1,7%) guida i rialzi seguita da Friuli-Venezia Giulia (0,4%), Veneto (0,3%), Abruzzo (0,2%) e Toscana (0,1%).  

Dall’altro lato, i maggiori indici di ribasso toccano al Trentino-Alto Adige (-1,8%) e Molise (-1%) davanti ad altre 11 regioni. Prezzi invariati in Lombardia e Sardegna rispetto a luglio.

La regione con prezzi al metro quadro più elevati rimane il Trentino-Alto Adige, con i suoi 2.614 euro al metro quadro nonostante il calo dell’ultimo mese. La seguono Valle d’Aosta (2.613 euro/m²), Liguria (2.473 euro/m²) e Toscana (2.348 euro/m²). Prezzi superiori alla media italiana anche per il Lazio (2.165 euro/m2) e la Lombardia (2.048 euro/m2). Le restanti regioni vanno dai 1.751 euro dell’Emilia-Romagna fino agli 867 euro del Molise, la più economica del ranking di idealista.

Province
Tendenza contrastata a livello provinciale (107 province monitorate), con 52 aree in terreno positivo, contro 51 in flessione e 4 province stabili rispetto a luglio. I maggiori aumenti dei prezzi delle abitazioni spettano a Macerata (2,9%), Vibo Valentia (2,5%) e Udine (2,2). All’estremo opposto, le province i cui prezzi hanno subito i maggiori ribassi sono Nuoro (-2,9%), Isernia (-2,5%) e Agrigento (-2,4%).

Sul fronte delle quotazioni Bolzano, con i suoi 4.368 euro al metro quadro, è nettamente la provincia più cara davanti a Milano (3.226 euro/m²), Savona (3.108 euro/m²) e Lucca (3.052 euro/m²).  Di contro, i mercati più economici sono Biella (611 euro/m²), Caltanissetta (675 euro/m2) e Isernia (696 euro/m2).

 Capoluoghi

La tendenza cittadina dei prezzi dell’usato vede una prevalenza di aree in ripresa, sono 61 su 107 capoluoghi monitorati, trainate dagli andamenti marcatamente positivi di Agrigento (4,4%) e Napoli (3,4%). Crescite di oltre il due per cento per Belluno, Pescara, Udine, Monza (tutte al ritmo del 2,4%) e L’Aquila (2,4%).

Tra i principali capoluoghi Firenze (1,4%), Bologna (1,2%), Milano (0,9%) e Torino (0,6%) segnano aumenti dopo agosto. Cali (seppur marginali) a Bari (-0,1%), Roma e Palermo (entrambe -0,2%).

Isernia (-4,5%) segna il maggiore ribasso del mese, seguita da Rovigo (-1,9%), quindi Benevento, Bolzano e Foggia, tutte in calo al ritmo dell’1,6%.

Quanto ai prezzi Milano (4.866 euro/m2) tocca i suoi massimi storici dall’inizio delle rilevazioni del centro studi di idealista (2012), davanti a Venezia (4.412 euro/m2), Bolzano (4.412 euro/m2) e Firenze (4.037 euro/m2).

Sul versante opposto della classifica, i valori immobiliari più bassi si trovano a Biella (695 euro/m²) che precede Caltanissetta (738 euro/m²) e Ragusa (752 euro/m²).

Nota metodologica

A partire dal rapporto relativo al secondo trimestre del 2022, abbiamo aggiornato la metodologia di calcolo per la determinazione del prezzo delle abitazioni rimuovendo gli annunci di aste dal campione storico di idealista (da gennaio 2012 ad oggi).  

Tale approccio permette di minimizzare le distorsioni statistiche derivanti dai prezzi di questi annunci, che non rispecchiano l’effettiva richiesta del proprietario, ma il prezzo di base d'asta (prezzo inferiore al suo valore), e garantisce la massima accuratezza del nostro report. Dal 2021 abbiamo osservato una presenza crescente di annunci di aste sul portale, soprattutto nelle aree urbane, da qui la scelta di intervenire per rimuovere gli annunci prima di procedere al calcolo per minimizzare le distorsioni del campione e far sì che le serie di prezzi generate siano più stabili e rappresentino al meglio i prezzi di offerta. Nel 2019 idealista aveva introdotto una nuova metodologia di calcolo tesa a rendere la nostra analisi dell'evoluzione dei prezzi, specialmente in aree di piccole dimensioni, ancora più robusta che in passato. Per evitare salti nella nostra serie, i dati dal 2007 erano stati ricalcolati con la nuova metodologia. Su raccomandazione del team statistico di idealista/data, divisione specializzata nella gestione di grandi volumi di informazioni e nel data modeling, avevamo aggiornato la formula per indicare il prezzo medio con maggiore certezza: oltre a eliminare gli annunci atipici e con i prezzi fuori mercato, si calcola il valore mediano invece del valore medio. Con questo cambiamento, oltre ad affinare ulteriormente il nostro indice rendendolo più rispondente alla realtà del mercato, omologhiamo la nostra metodologia a quelle applicate in altri Paesi per ottenere dati immobiliari. Tra le tipologie immobiliari che compongono il campione da analizzare, vengono incluse le case unifamiliari (viletta o chalet), mentre sono esclusi gli immobili, di qualsiasi tipo, che sono rimaste nel nostro database senza ottenere interazioni utente per molto tempo. Inoltre, a partire da questo mese sono state scartate anche le aste. Il rapporto è sempre basato sui prezzi di offerta pubblicati dagli inserzionisti di idealista.

Il report completo è consultabile al seguente link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/

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