Il 57% degli edifici costruiti prima del 1970
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Askanews

Secondo l'ultimo rapporto del Censis l'introduzione del superbonus ha avuto un impatto molto positivo sull'economia, tanto sulla filiera delle costruzione che nel resto dei settori, con una contribuzione di 57 miliardi alla formazione del PIL.

Il rapporto Censis analizza lo stato dell'arte del patrimonio immobiliare italiano. Su 12,5 milioni di edifici ad uso residenziale, il 57% è stato costruito prima del 1970. Circa il 70% della popolazione italiana vive in abitazioni con più di trent'anni d'età. Un'abitazione in classe G (circa un terzo del totale e la quasi totalità di quelle costruite prima del 1970) presenta consumi energetici mediamente quattro volte più elevati rispetto a una in classe B (lo standard minimo per le nuove costruzioni).

I consumi energetici del settore civile raggiungono il 45% del totale, superiori a quelli dell'industria e dei trasporti. E' il quadro che emerge dall'iltimo rapporto del Censis. Dal funzionamento degli edifici (riscaldamento, raffrescamento, illuminazione, ecc.) si determina il 17,5% delle emissioni di CO2.

L'introduzione del superbonus ha prodotto 43 miliardi di euro di investimenti autorizzati ad agosto 2022, che hanno attivato nel totale dell'economia (sia nella filiera delle costruzioni, sia nel resto dei settori) 90,5 miliardi, contribuendo per 57 miliardi alla formazione del Pil e attivando 700.000 nuovi addetti.

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