Supportare le imprese agevolando il mercato della cessione dei crediti fiscali legati al Superbonus: è questo l'obiettivo di Crédit Agricole Italia e dell'accordo quadriennale siglato con Gibus, azienda italiana specializzata in pergole bioclimatiche, pergole a impacchettamento e tende da sole. Il gruppo Crédit Agricole, spiega una nota dell'istituto, si pone come partner per gli operatori che hanno completato i lavori e desiderano cedere i crediti maturati, avendo raggiunto la capienza fiscale. L'operazione di ricessione a Gibus consentirà, infatti, a Crédit Agricole Italia di riavviare progressivamente il mercato della cessione dei crediti. Di fatto, tale attività è necessaria per ampliare la propria capacità fiscale fornendo supporto al comparto dell'edilizia e alle famiglie, sofferenti a causa del blocco delle cessioni.
"Quello proposto da Crédit Agricole Italia è un modello di servizio distintivo ed efficiente, che ci permette di acquisire crediti fiscali di qualità e di agevolarne in completa sicurezza la ricessione, rispondendo alle esigenze dei nostri clienti - afferma Marco Perocchi, responsabile direzione Banca d'Impresa Crédit Agricole Italia - L'accordo siglato con Gibus risponde alla logica di agevolare il mercato della ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus, con l'obiettivo di supportare un numero sempre maggiore di imprese nel processo di efficientamento e riqualificazione energetica, e di favorire la crescita del comparto delle costruzioni, a beneficio dei territori, delle filiere e delle comunità".
"Siamo soddisfatti e orgogliosi di essere stati tra le prime aziende ad aver stipulato questo tipo di accordo, che consolida la partnership del nostro gruppo con Crédit Agricole Italia - ha commentato Federico Bolcato, cfo di Gibus - Da molto tempo studiavamo questa opportunità e abbiamo aderito subito a questa operazione non appena definita dall'istituto di credito, che ha l'obiettivo di riattivare il comparto della riqualificazione energetica, e pertanto aiutare le tante aziende della filiera che sono in difficoltà a causa dell'impossibilità di poter monetizzare i crediti fiscali. Un ulteriore punto di forza alla base dell'accordo è stata la reciproca collaborazione pluriennale con il network Deloitte, che garantisce un elevato grado di controllo delle pratiche quindi un portafoglio crediti di qualità. È un'operazione importante e auspichiamo che seguano presto nuove iniziative con altre imprese del territorio, che possano cogliere un vantaggio fiscale significativo e, al tempo stesso, contribuire a un'iniziativa a sostegno delle imprese del settore".
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