L’attività sportiva è una componente fondamentale per la crescita dei propri figli e i genitori sono entusiasti di poterli iscrivere in associazioni dilettantistiche e strutture per praticare sport già da piccoli. La buona notizia per le famiglie è che anche nel 2024 le spese sportive sono detraibili tramite Modello 730/2024 per un massimo di 210 euro da dividere tra i genitori. La detrazione è ottenibile per il 19% sulle spese in attività sportiva dei figli di età inferiore a 18 anni nell’anno di imposta 2023, coperto proprio da modello 730 e modello redditi PF.
La detrazione per lo sport dei figli è una delle numerose agevolazioni che offre lo strumento della dichiarazione dei redditi, ma bisogna ricordare che è soggetta ad altri limiti: infatti, la detrazione al 19% per spese sportive nel 730 vale solo per famiglie con reddito complessivo fino a 120.000 euro. È necessario quindi conoscere tutte le indicazioni per ottenere questo credito nel 730 per spese sportive dei figli a carico.
Spese sportive detraibili 2024: requisiti
La possibilità di ottenere spese per lo sport detraibili in fase di dichiarazione dei redditi non è aperta a tutti i figli e non sostiene qualsiasi importo. Sono stati stabiliti dei limiti per detrarre questi pagamenti riferiti all’anno precedente. Non sono previsti vincoli di parentela ma il caso più diffuso è il rapporto genitori-figli a carico.
Il primo è il limite dell’età dei soggetti a carico: l’Agenzia delle Entrate ha confermato che, sul periodo d’imposta 2022, le spese sportive nel 730 sono soggette a detrazione per figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni durante il periodo di imposta. La precisazione da fare su questo range di età è che esiste quindi una possibilità di detrazione sulle spese sportive dei figli maggiorenni, purché abbiano compiuto i 18 anni di età nel periodo d’imposta che verrà dichiarato in 730 o nel modello Redditi PF.
Un’altra condizione per ottenere spese sportive del 2022 detraibili è il limite massimo di 210 euro (quindi rimborso limite di 40 euro) riferito all’esborso complessivo effettuato generalmente dai genitori in relazione a un figlio fiscalmente a carico. Questa soglia di 210 euro vale anche per soggetti contribuenti speciali come minori emancipati o minori che percepiscono redditi non soggetti all’usufrutto dei genitori.
L’ultimo requisito per le spese sportive detraibili è il limite di reddito a 120.000 euro per accedere alla detrazione del 19%: oltre questa soglia fino a un massimo di 240.000 euro (anche per redditi soggetti a cedolare secca), l’importo detraibile decresce.
Dichiarare le spese sportive nel 730 o nel modello Redditi
Il modulo per scaricare le spese sportive non è univoco. La dichiarazione delle spese sportive dei figli può essere realizzata in più modi:
- modello 730/2024: codice 16 da inserire nel Quadro E, alla Sezione I nei righi da E8, E9, E10;
- modello redditi PF 2024: Quadro RP, Sezione I nei righi da RP8 a RP13, sempre col codice 16.
Il limite per la consegna del 730 per spese sportive è il 30 settembre di ogni anno. La scadenza per consegnare il modello redditi PF è invece fissata al 30 di novembre.
Per chi vuole ottenere su più figli la detrazione sullo sport, è possibile indicare separatamente le somme spese per ciascuno di loro su più righe, sempre indicando il codice 16.
Strutture che consentono la detrazione nel 730 per spese sportive
La detrazione IRPEF 2024 sull’attività sportiva dei figli è ottenibile quando le strutture in cui si svolge lo sport sono piscine, palestre, associazioni sportive e impianti di ogni genere rivolti allo sport dilettantistico.
Il decreto ministeriale del 28 marzo 2007 ha indicato le caratteristiche a cui devono rispondere le strutture preposte per la detrazione in 730:
- società sportive che riportano nella denominazione sociale le finalità sportiva e dilettantistica;
- palestre, piscine, impianti sportivi e polisportivi rivolti a pratica sportiva non professionale, agonistica e non, oltre a quella dilettantistica;
- impianti polisportivi gestiti da pubblici e privati anche in forma di impresa.
Non si può avere accesso a spese sportive detraibili nel caso in cui l’attività sia svolta in associazioni non ufficialmente riconosciute dal Coni o da altre Federazioni sportive nazionali “dilettantistiche”, in strutture rivolte allo sport professionistico e associazioni culturali.
Spese sportive detraibili nel 2024: indicazioni per i documenti
Per poter usufruire della detrazione, oltre ai documenti che certificano il pagamento per attività o articoli sportivi bisogna indicare:
- causale del pagamento;
- l’importo corrisposto per la data prestazione;
- l’attività sportiva esercitata e i dati di chi la svolge;
- il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento;
- ditta, denominazione sociale o sede legale oppure nome, cognome, codice fiscale e residenza della persona fisica che ha reso la prestazione.
Queste informazioni vanno integrate con le certificazioni di avvenuto pagamento.
Modalità di pagamento per spese sullo sport detraibili
In materia di detrazione per spese sportive dei figli, il pagamento può avvenire secondo diverse modalità che rispettano l’obbligo di tracciabilità entrato in vigore dal 2020:
- assegni bancari e circolari;
- bonifici bancari;
- bonifici postali;
- carte prepagate, carte di credito e carte di debito.
La spesa andrà poi certificate con un bollettino bancario o postale, da una fattura o dalla quietanza di pagamento che rilascia l’associazione sportiva.
Le persone hanno anche chiesto
Come scaricare il costo della palestra?
La fattura della palestra si può scaricare solo per attività non professionistiche svolte in una struttura riconosciuta da una qualsiasi Federazione sportiva nazionale, sempre alle condizioni che permettono spese sullo sport detraibili.
In quale quadro del 730 vanno inseriti i redditi da attività sportive dilettantistiche?
Per accedere alla detrazione 2024 sull’attività sportiva dilettantistica dei figli tramite 730 è necessario compilare il Quadro E alle righe da E8 a E10.
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