La Gdo preferisce i "prezzi fissi" che non scenderanno per 3 mesi
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Patto anti inflazione
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Askanews

Parte tra le critiche il paniere tricolore del patto anti inflazione varato dal Governo e sbarcato negli esercizi commerciali di tutta Italia. Il Codacons ha realizzato un primo monitoraggio sul paniere anti-inflazione da cui emergono una serie di criticità che rischiano di ridurre fortemente i vantaggi economici per le famiglie. I prodotti a prezzo scontato inseriti nel paniere sono decisamente pochi e al di sotto delle aspettative - denuncia l'associazione

La maggior parte degli esercizi della Gdo, infatti, ha optato per i cosiddetti "prezzi fissi", ossia ha bloccato i listini di alcuni beni di largo consumo, dalla pasta all'olio, senza attuare veri ribassi. Questo significa che per i prossimi tre mesi i prodotti in questione non subiranno variazioni di prezzo, anche in presenza di condizioni che favorirebbero la discesa dei loro listini.

Prodotti del patto anti inflazione

Altro punto critico è quello che vede come unici prodotti inseriti nei panieri venduti in supermercati e ipermercati esclusivamente quelli a marchio privato della grande distribuzione, mentre i beni delle marche alimentari più note sono del tutto esclusi dal paniere - denuncia il Codacons - Si tratta di prodotti che hanno una quota di mercato limitata, pari solo al 20,8% dell'intero settore delle vendite nella Gdo, con la conseguenza che i consumatori che acquistano beni di marche specifiche non beneficeranno di alcun vantaggio economico.

Patto anti inflazione, aderenti

Sul fronte delle adesioni, poi, si registra una buona performance solo presso supermercati, ipermercati, farmacie e parafarmacie, ma i piccoli negozi al dettaglio, specie quelli alimentari, sembrano non pervenuti - prosegue il Codacons - Una défaillance che appare lampante analizzando l'elenco degli esercizi che partecipano al paniere tricolore pubblicato sul sito del Mimit, e che danneggia quei consumatori che risiedono nei piccoli comuni dove magari non ci sono grandi supermercati; consumatori che per approfittare del paniere salva-spesa dovranno necessariamente prendere la macchina e recarsi presso i comuni limitrofi, con spese di trasporto che vanificano del tutto i potenziali vantaggi del paniere.

Ministro Imprese, Urso: il patto inflazione è già un successo

Il carrello della spesa cosiddetto tricolore con un numero di prodotti a prezzi calmierati "è già un successo". Lo sottolinea il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, cui si deve l'iniziativa del Patto anti-inflazione, in una intervista a QN.

Il ministro, ricordando che sono già oltre 23mila i punti vendita che hanno aderito all'iniziativa, spiega che le aspettative del Patto sono quelle "di portare stabilmente" l'inflazione "sotto la media europea. Dobbiamo aiutare soprattutto i meno abbienti e i ceti soaciali a reddito più basso, innanzitutto le famiglie con figli".

Il prossimo trimestre, avverte Urso, "sarà un trimestre difficile anche per il forte aumento dei tassi di interesse che pesa sul debito pubblico, deprime gli investimenti e colpisce le capacità di spesa delle famiglie con mutui variabili diventati insostenibili. La Bce non guarda all'economia reale: sembrano diventati dei marziani che hanno smarrito la rotta. Dobbiamo farlo noi".

Il governo punta per questo nella manovra, spiega Urso a Qn a "rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale per incrememtare i salari più bassi e premiare chi lavora, ma anche l'eliminazione della seconda aliquota Irpef del 25% alzando quella al 23% fino a 28mila euro di reddito. Centrale il rinnovo dei contratti pubblici a cominciare dalla sanità. Stiamo valutado anche di incentivare il rinnovo di quelli privati scaduti dieci anni fa. E siamo d'accordo con Giorgetti sulla necessità di rinnovare il credito di imposta per gli operatori del trasporto su gomma per evitare che l'aumento dei carburanti abbia ricadute sui prezzi delle merci".

 

 

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