Gli italiani si mostrano i più preoccupati in Europa di ridurre la propria impronta ecologica in generale (87%) e a casa (89%). E' quanto emerge dalla prima edizione della ricerca "Sustainable Living @Home" condotta dal Gruppo Europ Assistance in collaborazione con Adwise Creative Insight Agency.
Il 72% degli intervistati dichiara di essere proprietario di una casa, dato sensibilmente più alto rispetto alla media degli altri Paesi europei. Di contro, solo il 18% vive in un immobile in affitto.
Italiani anche fra i più attenti e sensibili a tutte le azioni ecologiche legate all'abitazione, come la riduzione dei consumi energetici (94%), la gestione (95%) e la riduzione (91%) dei rifiuti, la riparazione delle perdite (95%) e degli elettrodomestici, ma anche la ristrutturazione e l'adozione di sistemi per il risparmio dell'acqua.
La maggior parte degli intervistati dichiara di non aver ancora implementato queste azioni, ma di pianificare di farlo nel prossimo futuro, in particolare per trarne beneficio in termini economici (56%) e per assicurare un futuro più green al Pianeta e alle nuove generazioni (46%). Fra le azioni da pianificare, il 29% dichiara di voler installare impianti da fonti di energie rinnovabili (vs il 23% della media).
Oltre i due terzi degli italiani (72%) conoscono gli obblighi e le nuove norme per ridurre i consumi e le emissioni di CO2 nelle nuove costruzioni e il 94% li considera necessari per la trasformazione ecologica della casa
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