Secondo l’Anchor Change Election Cycle Tracker e ulteriori ricerche di Statista, nel 2024 si terranno elezioni nazionali in più di 60 Paesi in tutto il mondo. Si prevede che quest'anno si recheranno alle urne circa 2 miliardi di elettori, circa un quarto della popolazione mondiale. Il 2024 è stato definito un anno super elettorale o addirittura il più grande anno elettorale della storia, aiutato dalle elezioni seguite da vicino in Paesi popolosi come Stati Uniti, Messico, India e Indonesia, tra gli altri, che si terranno quest’anno.
A gennaio si sono già svolte due elezioni. Taiwan ha eletto un nuovo presidente, Lai Ching-te, ma è rimasta fedele al partito precedentemente al potere, il Partito Democratico Progressista di centrosinistra. Il Bangladesh, dove è stato rieletto il presidente Sheikh Hasina, è stato criticato per le irregolarità avvenute il giorno delle elezioni e per i precedenti arresti di migliaia di membri dell'opposizione, portando alla conclusione che le elezioni non sono state libere e corrette. Secondo Anchor Change, solo il 38% delle elezioni previste per il 2024 porta questa etichetta. Il 75% è classificato come libero o parzialmente libero.
Anche Paesi con elezioni imminenti sono a rischio di disinformazione, quest’ultima riferita alla diffusione deliberata di false informazioni per guadagni politici o di altro tipo. La questione è stata votata come la più grande minaccia per l’India tra 34 rischi da un gruppo di oltre 1.000 esperti intervistati dal World Economic Forum. È stato identificato come il sesto rischio più grande su 34 negli Stati Uniti e l’undicesimo in Messico e nel Regno Unito, dove le elezioni sono previste per il 2025 ma sarebbero anticipate a quest’anno.
Altre elezioni sono gravemente a rischio. In Burkina Faso, i recenti colpi di stato hanno messo in dubbio lo svolgimento delle elezioni generali previste. Le elezioni parlamentari in Ciad sono già state riprogrammate più volte prima che la data attuale fosse fissata per ottobre 2024. Le elezioni presidenziali di accompagnamento vedrebbero il figlio del defunto presidente Idriss Deby Itno – salito al potere con un colpo di stato – confrontarsi con gli oppositori.
Anche le elezioni presidenziali del Mali sono al secondo tentativo e sono state nuovamente leggermente rinviate. Anche se lo scorso anno le elezioni parlamentari non si sono svolte come previsto, la nuova costituzione è stata approvata tramite referendum.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha dichiarato che non terrà le elezioni come ammissibili secondo la legge marziale alla quale è sottoposto il Paese dall’invasione russa. Quest'estate si recheranno alle urne anche i residenti dei 27 paesi dell'Unione europea per le elezioni sovranazionali che sceglieranno un nuovo Parlamento europeo. In Somaliland, una parte autonoma e relativamente stabile della Somalia, si stanno svolgendo importanti elezioni subnazionali.
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