Dal frutto che stai mangiando potrebbe nascere una nuova pianta di avocado: ecco come coltivarla e i tempi per ottenere risultati.
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coltivare avocado in casa
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L’avocado è un frutto sempre più popolare anche in Italia. Originario dell’America Centrale, viene spesso utilizzato in diverse ricette, ma anche in panini e insalate. Anche se l’avocado prospera in climi tropicali, è coltivato anche alle nostre latitudini e, con un po’ di pazienza e perseveranza, è possibile provarci anche nel proprio giardino. Ecco, allora, come coltivare l’avocado in casa.

Come far germinare il seme di avocado

La coltivazione dell'avocado inizia conservando il nocciolo dopo aver gustato il frutto. Per iniziare, è fondamentale selezionare un nocciolo di avocado maturo e in buone condizioni. Lavalo delicatamente per rimuovere eventuali residui di polpa e asciugalo con cura. Quindi, infilza delicatamente tre o quattro stuzzicadenti a circa metà altezza del nocciolo, che ti serviranno per appoggiarlo sul bordo di un bicchiere pieno d'acqua in modo che la parte inferiore sia immersa.

Ricorda di aggiungere altra acqua regolarmente per prevenire la formazione di muffe o batteri nocivi che potrebbero compromettere la germinazione. Con il tempo, vedrai radici e germogli emergere dal nocciolo, segnando il momento in cui pensare di coltivare il seme nel terreno.

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Il vaso e il terriccio: come prendersi cura della pianta

Dopo la germinazione, il seme di avocado è pronto per essere trapiantato in un vaso che diventerà la sua nuova casa. Opta per un vaso di medie dimensioni con buchi sul fondo per garantire un adeguato drenaggio dell'acqua. Il terreno dovrebbe essere composto di terriccio universale e argilla espansa.

Quando il piccolo albero raggiungerà i 6 centimetri è importante tagliarlo, in modo che cresca ancora più forte. Bisognerà ripetere l’operazione una seconda volta, tagliando a tre centimetri, e si sarà poi pronti al definitivo trasloco in terra.

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La temperatura adatta per la pianta di avocado

Il successo nella coltivazione dell'avocado in casa dipende molto dal luogo in cui decidi di posizionare la tua pianta. L'avocado ama la luce, ma una luce diretta e troppo intensa potrebbe scottare le foglie delicate. Cerca quindi di posizionare il vaso in un luogo luminoso ma protetto dai raggi diretti del sole, come vicino a una finestra esposta a est o ovest.

Inoltre, l'avocado è sensibile alle variazioni di temperatura: predilige un ambiente costante, senza sbalzi termici che potrebbero stressare la pianta. Fondamentale, poi, è monitorare la temperatura esterna. Le gelate notturne possono essere fatali per l’avocado che, al contrario predilige climi caldi.

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Quando irrigare la pianta?

Per coltivare avocado in casa con successo, un'irrigazione regolare è fondamentale. La pianta di avocado richiede un'adeguata quantità di acqua, ma senza eccedere per evitare il ristagno idrico che può causare il marciume delle radici. In genere potrai irrigarla una volta alla settimana, aumentando la frequenza d’estate e al bisogno. Inoltre, ricordati di procedere alla concimatura ogni 15-20 giorni durante la stagione estiva.

Quanto tempo aspettare per avere i frutti?

Coltivare avocado richiede pazienza. La crescita di un albero di avocado dal seme può richiedere diversi anni prima di iniziare a produrre frutti. In un clima ideale, ovvero nell’habitat tropicale, una pianta in salute offrirà frutti già dopo 3-4 anni. In climi differenti, come ad esempio quello italiano, bisognerà aspettare circa dieci anni. Fondamentale è offrire la massima cura alla pianta nel corso del tempo, in modo che i frutti possano ripagare la pazienza e il tempo spesi.

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