Tassi di interesse ancora in calo sui mutui casa. A marzo i tassi sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,21% mentre e febbraio erano al 4,31. E' quanto riporta la Banca d'Italia nella serie 'Banche e moneta'.
La quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno ? stata del 14% (17% nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,61% (10,59 nel mese precedente).
I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,26% (5,34 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,73%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 4,95%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all'1,04 per cento (1,02 nel mese precedente).
Unc: bene calo tassi, risparmio 56 euro mese su novembre 2023
Bene, prosegue a marzo la discesa dei tassi iniziata a dicembre. Dopo il picco raggiunto a novembre, quando il Taeg era arrivato al 4,92 per cento, un record che non si vedeva dal dicembre del 2008, subito dopo il fallimento di Lehman Brothers, quando si era arrivati al 5,19, si torna ai livelli di febbraio 2023 quando il Taeg era a 4,12". Lo afferma in una nota Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati diffusida Bankitalia.
"Un sospiro di sollievo per le famiglie con mutui a tasso variabile. Considerando l'importo e la durata media di un mutuo - aggiunge -, il calo dei tassi significa che la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, scende, rispetto al picco di novembre 2023, di 56 euro al mese, pari a un risparmio su base annua di 672 euro".
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