Un altro importante sviluppatore immobiliare cinese, Dexin China Holdings, ? a rischio liquidazione, avendo ricevuto oggi un'ordinanza di liquidazione da un tribunale di Hong Kong. Lo riferisce Bloomberg. China Construction Bank ha presentato la petizione tre mesi fa, chiedendo il rimborso di una nota del valore da oltre 325 milioni di euro più interessi scaduta nel 2022.
La compagnia, con base a Zhejiang, aveva passività totali per 64,4 miliardi di yuan (8,5 miliardi di euro) alla fine del 2023, secondo il suo rapporto annuale.
L'ordinanza di liquidazione emessa oggi ? l'ultima di una serie di casi simili giunti ai tribunali della città, dopo Jiayuan International Group, Sinic Holdings Group e China Evergrande Group.
Fondata nel 1995, Dexin China si è concentrata principalmente sullo sviluppo e la vendita di proprietà a Hangzhou, capitale della provincia orientale cinese dello Zhejiang, e successivamente si è espansa nella regione del Delta del Fiume Yangtze e in alcune grandi città cinesi. Ha quotato le sue azioni alla borsa di Hong Kong nel 2019.
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