Sono i dati che emergono da dall’Analisi del Mercato Primo Semestre 2024 condotta da RE/MAX Europe
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Praga
Praga, il motore del mercato immobiliare nella Repubblica Ceca Pixabay

Buone notizie per il real estate europeo. Con l'attenuarsi dei tassi di interesse della BCE qualcosa sta cambiando per il mattone, che già nella prima metà dell'anno ha registrato segnali di ripresa. Le previsioni sono favorevoli per quel che resta del 2024 con un cauto ottimismo che si diffonde tra gli acquirenti anche per il calo dell'inflazione. A dirlo è l'analisi condotta da Re/MAX Europa che se focalizza in primis su cinque Paesi: Italia, Germania, Austria, Spagna e Repubblica Ceca

Sebbene sia ancora presto per valutare l'impatto della riduzione dei tassi di interesse della BCE realizzata a giugno 2024, già a partire da gennaio la fiducia dei consumatori è aumentata dell'11%, anche grazie a fattori positivi come il calo dell'inflazione, il taglio dei tassi di interesse e la ripresa economica nell'Eurozona. I mercati immobiliari dovrebbero gradualmente recuperare lo slancio degli anni precendenti, con un conseguente aumento dei prezzi. Le dinamiche immobiliari sono diverse a seconda dei Paesi analizzati

Re/MAX analisi europa
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Germania, diminuiscono i prezzi delle case

In Germania si registra una riduzione dell'1,2% dei prezzi delle case nel I sem 2024, particolarmente marcata nella capitale (-5,2%), Monaco (-3,9%) e Amburgo (-3,4%). Al contrario, aumentano i canoni di locazioni (+6,3%) con Berlino sempre in vetta (+9,6%). 

crescita complessiva del Paese. “La combinazione di una diminuzione dei prezzi immobiliari e dei tassi d'interesse elevati, unitamente ai costi di costruzione in aumento e alla lenta attività del settore edilizio, sta creando difficoltà per compratori e venditori”, spiega Samina Julevic, CEO di RE/MAX Germany. “Tuttavia, stiamo osservando segnali di stabilizzazione, con un progressivo allontanamento dalle fluttuazioni dei prezzi. Questa stabilizzazione dovrebbe attenuare la pressione al ribasso sui valori immobiliari, offrendo ai potenziali acquirenti l'opportunità di entrare nel mercato con maggiore fiducia nella seconda metà dell'anno”.

Italia, notevole incremento dei canoni

Nel nostro Paese i prezzi delle case sono rimasti pressocché invariati rispetto al I semestre del 2023, con una delle medie più basse delle principali economie europee, a quota 1.669 euro/m2. Al contrario si è registrato un notevole incremento dei canoni di locazione, +7,6% rispetto al 2023, a fronte anche di un aumento degli affitti brevi. Secondo Dario Castiglia, Ceo di RE/MAX Italia: Founder di RE/MAX Italia. “Sul fronte previsionale riteniamo che il numero di compravendite nella seconda metà dell'anno dipenderà in gran parte dalla riduzione dei tassi di interesse e dall'entità del taglio, nonché dal fatto che le banche italiane continueranno a offrire promozioni dedicate ai giovani e a chi è interessato ad acquistare immobili green”.

Prezzi medi Italia
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Spagna, considerevole incremento dei prezzi delle case

La Spagna è il Paese dove più velocemente sono cresciuti i prezzi delle case (+9,7%), soprattutto nelle grandi città come Barcellona (9%) e Madrid (9,8%). “La domanda da parte di acquirenti internazionali, soprattutto nelle grandi città e nelle aree costiere, è uno dei principali fattori che alimentano l'aumento dei prezzi per vendite e affitti”, spiega Jaime Suarez, Regional Director di RE/MAX Spagna. “Per la Spagna oggi la sfida più grande è la carenza di offerta, che contribuisce ulteriormente alla crescita dei prezzi e scoraggia chi vuole entrare nel mercato, anche se va tenuto conto che chi ha la possibilità di acquistare oggi non dovrebbe rinviare, poiché la crescita dei prezzi potrebbe superare la riduzione dei tassi”.

Austria, prezzi in ribasso e offerta in crescita

In controtendenza rispetto al resto delle economie europee, in Austria il mercato si è spostato a favore degli acquirenti, con prezzi in calo e offerta in crescita. Crescono invece i canoni di locazione, in particolar modo nelle principali città come Vienna (+5,3%), Linz (+3,3%) e Graz (+2,5%). L'incremento è dovuto alla forte domanda di immobili in affitto a fronte di un'offerta ridotta, senza contare che l'inflazione e le difficoltà crescenti per accendere un mutuo hanno portato a un crescente interesse per il mercato delle locazioni. “Per la seconda metà dell'anno prevediamo un clima rassicurante per chi vorrà entrare nel mercato immobiliare”, ha spiegato Bernhard Reikersdorfer, Regional Owner di RE/MAX Austria. “Ciò soprattutto per gli acquirenti di case di valore inferiore ai 500.000 euro che beneficeranno dell’esenzione per le spese di registrazione catastale e iscrizione di ipoteca”.

Repubblica Ceca, prezzi in aumentano e canoni stabili

Il principale motore del mercato immobiliare nella città è Praga, dove si registra il maggior aumento dei prezzi delle case rispetto al I semestre del 2023 (+7% rispetto alla media del +4%). Nella capitale (che racchiude il 40% delle transazioni) aumentano anche i canoni di affitto (+2,7%) che rimangono invece stabili nel resto del Paese. “I risultati positivi del primo semestre, con crescita delle transazioni di circa il 20%, ci consentono di prevedere un buon andamento anche per la seconda parte dell’anno”, ha assicurato Jan Hrubý, Regional Director di RE/MAX Repubblica Ceca.

 

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