Londra, la costruzione di alloggi a prezzi accessibili crolla dell'88%

Il rapporto pubblicato dal Ministero delle Comunità e degli Enti Locali del Regno Unito sottolinea che l'offerta di alloggi a prezzi accessibili sta vivendo un momento di recessione. I dati ufficiali evidenziano che nel primo trimestre del 2024 a Londra è iniziata la costruzione di 3.160 case a prezzi accessibili: l’88% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023, quando iniziò lo sviluppo di 26.390 unità. Si tratta del dato più basso della serie storica iniziata nel 2015.

Questo calo nella creazione di offerta si estende a tutto il Paese, anche se in misura minore rispetto alla capitale. Secondo fonti istituzionali, nel primo trimestre del 2024 in tutta l’Inghilterra hanno cominciato a essere costruite 42.280 case a prezzi accessibili, l’11,2% in meno rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente.

Gli esperti del Financial Times attribuiscono questo calo dell'edilizia all'inflazione, agli alti tassi di interesse e, soprattutto, all'aumento dei costi di costruzione. 

A sua volta, questa diminuzione dell’offerta di alloggi a prezzi accessibili ha causato un aumento degli investimenti sociali pubblici. Nello specifico, i quartieri londinesi spendono complessivamente 4 milioni di sterline (4,8 milioni di euro al cambio attuale) al giorno per offrire alloggi ai senzatetto , il 68% in più rispetto a un anno fa.

L'aumento dei prezzi delle case in tutto il Regno Unito, sia in vendita che in affitto, ha costretto migliaia di britannici a rivolgersi verso questo modello di alloggio a prezzi accessibili, non potendo permettersi di pagare i prezzi elevati loro richiesti. Per questo la domanda di questo tipo di edilizia abitativa è molto superiore all’offerta attuale.

Finanziamento pubblico

Da notare che nella prima metà del 2024 è iniziata la costruzione di 582 case a prezzi accessibili che hanno beneficiato di sussidi pubblici da parte della Grande Londra, una cifra superiore rispetto allo stesso periodo del 2023 (142 unità avviate), ma inferiore al 2022 (3.272 case a prezzi accessibili) e ben al di sotto della prima metà del 2019 (4.811 case a prezzi accessibili), l’ultimo anno prima della pandemia.

Secondo il presidente del G-15, oggi le sovvenzioni pubbliche coprono in media il 12% del costo totale di costruzione, mentre nel 1990 ne finanziavano il 75%.

Il quotidiano Financial Times riporta le dichiarazioni del sindaco di Londra, Sadiq Khan, che assicura che la capitale si trova “nel periodo più difficile per l’edilizia abitativa dalla crisi finanziaria del 2008”.