Tasso medio su totale prestiti sceso al 4,13%
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Askanews

Ad aprile 2025, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni era il 3,29% (3,14% nel mese precedente e 4,42% a dicembre 2023), risentendo dell'incremento del tasso Irs registrato a marzo scorso. Lo rileva il consueto Rapporto mensile dell'Abi, segnalando la progressiva diminuzione dei tassi di mercato da ottobre 2023, a seguito dei tagli della Bce.

Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso ad aprile al 3,82% dal 3,92% del mese precedente e dal 5,45% di dicembre 2023.

Per quanto riguarda i tassi d'interesse sulla raccolta bancaria, dal Rapporto mensile Abi emerge che il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) ad aprile 2025 è stato il 2,37%. A marzo tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell'area dell'euro (Italia 2,49%; area dell'euro 2,25%). Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi Bce) quando il tasso era dello 0,29%, l'incremento è stato di 208 punti base.

Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso ad aprile 2025 è stato il 3,27%, con un incremento di 196 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l'1,31%.

Sempre ad aprile 2025, il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è stato lo 0,73% (0,79% nel mese precedente; 0,32% a giugno 2022).

Il tasso sui soli depositi in conto corrente,"che non ha la funzione di investimento e permette di utilizzare una moltitudine di servizi", puntualizza l'Abi, era lo 0,35% (0,38% nel mese precedente; 0,02% a giugno 2022).

Quanto, infine, allo spread tra tassi attivi e passivi delle banche, il Rapporto indica che il margine sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e società non finanziarie ad aprile 2025 è di 179 punti base.

Bankitalia, a marzo tassi sui mutui erogati calano al 3.54%

A marzo i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale) si sono collocati al 3,54% dal 3,58% di febbraio; la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 7,4%(7,6% nel mese precedente). Lo ha reso noto la Banca d'Italia.

Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,29 per cento (10,46 nel mese precedente).

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 3,92 per cento (3,99 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,48 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 3,63 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,79 per cento (0,82 nel mese precedente).

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