Il mercato immobiliare prime di Londra risente delle restrizioni fiscali agli stranieri

Il mercato immobiliare delle residenze prime a Londra ha registrato un calo significativo dell'attività nel mese di maggio. La società di consulenza immobiliare LonRes, infatti, ha riportato che il numero di vendite di immobili di pregio è diminuito del 35,8% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. 

Ciò è dovuto, in parte, a una modifica normativa attuata dal governo britannico nei confronti dei residenti stranieri che pagano le tasse in un altro Paese, i cosiddetti "non residenti".

Questa precedente agevolazione fiscale consentiva agli stranieri nel Regno Unito di dichiarare i propri investimenti immobiliari in altri Paesi con condizioni fiscali migliori, ma ora sono soggetti alle imposte imposte dal Regno Unito.

Inoltre, sono state introdotte nuove normative che impongono ai non residenti di dichiarare le eredità ricevute nel Paese, anche se provenienti dal loro Paese d'origine. Questa imposta è del 40% e si applica agli importi superiori a 325.000 sterline (380.000 euro al tasso di cambio attuale).

Queste restrizioni, accompagnate da un calo dello 0,3% del PIL ad aprile, hanno portato a una situazione "complicata" nel mercato immobiliare di lusso della capitale inglese, secondo le dichiarazioni del responsabile della ricerca LonRes, Nick Gregori, riportate dal Financial Times .

Gregori ha commentato che l'attuale situazione ha influenzato la percezione che gli acquirenti con un patrimonio netto elevato hanno di Londra e del resto del Regno Unito, e ha affermato che stanno cercando altre località con condizioni fiscali più favorevoli, come gli Emirati Arabi Uniti, la Svizzera e l'Italia.

Sulla base di questi dati, il quotidiano britannico sostiene che il governo sta cercando un modo per invertire la situazione e fare sì che gli investitori stranieri restino nel Paese, senza però dare l'impressione di un'inversione di tendenza completa.

Secondo i dati della società di consulenza, le case di lusso in vendita nella capitale britannica – ovvero quelle con un'offerta finanziaria accettata ma non ancora finalizzate – sono diminuite del 22,3% su base annua a maggio. Inoltre, l'offerta è aumentata dell'11,7% nello stesso periodo, riflettendo un calo della domanda.

Concentrandoci sul mercato degli affitti di lusso, osserviamo anche un rallentamento. A maggio, le transazioni di locazione sono diminuite del 21,7% su base annua e anche l'offerta è diminuita del 4,6% su base annua.

Secondo l'agenzia di stampa britannica, queste misure evidenziano "il profondo impatto" che le modifiche fiscali attuate per gli stranieri hanno avuto sul mercato immobiliare di lusso della capitale.