Un ciclone particolarmente vigoroso sta prendendo forma in queste ore nel cuore del Mar Tirreno sotto la spinta delle correnti fredde nord-atlantiche e di quelle più tiepide di libeccio e scirocco provenienti dal Nord Africa. Il ciclone in Italia persisterà almeno fino alla giornata di venerdì producendo nubifragi e situazioni di forte maltempo.
Un ciclone in Italia totalmente isolato
Analizzando gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo, si tratta di una depressione isolata all’interno del Mediterraneo, un motivo in più per parlare di un ciclone particolarmente insidioso per diverse nostre regioni. In effetti non si tratta della tipica perturbazione atlantica che nell’arco di 24–36 ore abbandona in gran fretta lo Stivale: in questo caso la perturbazione si è isolata all’interno del Mediterraneo grazie all’espansione dell’alta pressione delle Azzorre sull’Europa centrale.
In questo modo l’alta pressione va a ingabbiare la perturbazione, la quale non trova più vie di fuga ed è costretta ad attraversare l’Italia molto lentamente, producendo piogge frequenti e potenziali situazioni di forte maltempo legate a temporali stazionari e nubifragi.
Giovedì 27 e venerdì 28 con tanto maltempo
È esattamente ciò che si verificherà nei prossimi giorni, soprattutto tra giovedì 27 e venerdì 28 novembre. Il ciclone si piazzerà nel basso Tirreno e con estrema lentezza si muoverà verso il Mar Ionio: seguendo questa traiettoria, il ciclone scatenerà piogge frequenti e diffuse su buona parte del Sud e del medio-basso Adriatico.
Le piogge forti e frequenti potranno degenerare in situazioni di disagio idrogeologico, ovvero allagamenti e potenzialmente frane, smottamenti o episodi alluvionali specie a ridosso di fiumi e torrenti.
Ciclone in Italia: dove colpirà giovedì 27?
Nel corso di giovedì 27 il maltempo si intensificherà fortemente sul Centro-Sud e si accanirà soprattutto su:
- Abruzzo, Molise, Marche e Puglia, con precipitazioni corpose e locali nubifragi (accumuli fino a 100 mm).
- Basilicata, Cilento, Calabria centro-settentrionale, dove gli accumuli varieranno tra 20 e 70 mm.
A ridosso delle aree montuose potrebbero precipitare oltre 90–100 mm di pioggia, mentre in pianura e sui litorali sono attesi accumuli compresi tra 20 e 50 mm. Nel frattempo il miglioramento avanzerà su tutto il Nord, dove nel prosieguo di settimana tornerà rapidamente il sole.
Ancora forte maltempo venerdì 28
Nella giornata di venerdì 28 il maltempo sarà ancora molto frequente sul medio-basso Adriatico e al Sud Italia, poiché l’occhio del ciclone resterà confinato tra il basso Tirreno e il Mar Ionio. Attorno a questo minimo di bassa pressione ruoteranno continuamente spirali nuvolose colme di pioggia che investiranno Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e Calabria settentrionale.
Piogge sparse anche sulle isole maggiori, in Campania e nelle Marche, ma con tendenza a una graduale cessazione dei fenomeni.
Accumuli di pioggia importanti
Nell’arco delle due giornate, gli accumuli di pioggia potrebbero risultare davvero importanti sul medio-basso Adriatico, tanto che si prevedono picchi di oltre 150 mm, specie a ridosso dei monti.
Per i nostri invasi è senz’altro una notizia importante, ma in questi casi arriva anche il rovescio della medaglia:
- allagamenti e smottamenti;
- esondazioni localizzate e difficoltà alla viabilità.
Torna anche la neve: ecco dove
Inoltre tornerà anche la neve, su questo non ci sono più dubbi. Nel corso della giornata di giovedì le temperature precipiteranno su tutto il Centro-Sud Italia poiché questo ciclone richiamerà aria molto fredda di origine artica, andando a diffonderla su tutto il nostro Stivale.
Con questo calo delle temperature scenderà parallelamente anche la quota neve, che potrebbe addirittura scivolare al di sotto dei 1000 metri sull’Appennino centrale.
- Abruzzo, Marche, Umbria, Molise: neve già dai 900–1000 m, con fiocchi in ulteriore calo.
- Basso Abruzzo e alto Molise: possibili nevicate fino a 700 m.
- Appennino lucano, irpino, Pollino, Sila: nevicate dai 1000–1100 m.
- Gargano e Subappennino Dauno: possibili fiocchi e leggere imbiancate.
Quando termina il maltempo?
Il ciclone inizierà ad abbandonare molto lentamente l’Italia durante il weekend, ma ancora un po’ di piogge potrebbero bagnare il Sud e il basso Adriatico fino alla giornata di sabato. Parallelamente l’alta pressione tornerà a imporsi nel Mediterraneo, regalando tempo più stabile e una graduale ripresa delle temperature massime.
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