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Dismissione del patrimonio pubblico: arriva il maxi fondo gestito dal ministero dell'economia

La dismissione del patrimonio pubblico potrebbe trasformarsi in realtà. Con un decreto approvato pochi giorni fa, il governo ha infatti definito ambiti e funzioni del "maxi fondo" gestito dall'economia in collaborazione con il demanio, nel quale dovranno confluire i beni inutilizzati dello stato e degli enti locali. Un'operazione di spending review immobiliare che potrebbe portare sul mercato nel giro di un triennio beni dal valore di circa 320 miliardi di euro

Il fulcro del decreto  prevede in primis la costituzione di una società di gestione del risparmio (sgr) controllata dal ministero dell'economia che sarà costituita da circa 350 beni dal valore di 1,5 miliardi che il demanio dovrà individuare nell'arco di due-tre settimane. A questi beni dovranno aggiungersi quelli individuati dagli enti pubblici e dagli enti previdenziali

Tre saranno le modalità di conferimento al fondo comune (a sua volta ripartito in più fondi) di gestione del patrimonio immobiliare. La prima prende in considerazioni le cessazioni effettuate da regioni, province e comuni che serviranno a risanare il debito pubblico e successivamente a favorire l'investimento. La seconda modalità riguarda la cessione degli immobili initulizzati dello stato e delle amministrazioni centrali. Ma nel fondo potrebbero finire anche i beni del federalismo demaniale che sono bloccati da oltre un anno e mezzo

Aprevista anche la creazione di un sotto-fondo con i beni inutilizzati della difesa che a cambio otterrà il 30% dei proventi. Sempre e quando si impegni ad utilizzarli per la razionalizzazione del sistema infrastrutturale. Un 25% dei proventi andrà ai comuni che si saranno offerti per gestire il fondo. Mentre il resto sarà utilizzato per l'abbattimento del debito pubblico. Sembra accontonata l'ipotesi di destinare una parte dei fondi al pagamento dei crediti delle imprese

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5 Commenti:

22 Giugno 2012, 15:48

Ma se non si sbrigano non ne racimolano neanche 100 miliardi.
Non vedo tutta sta fila per comprar mattoni in Italia.

26 Giugno 2012, 13:49

Piuttosto speriamo che non svendano, per favorire sempre i soliti del quartierino...come è stato fatto fino ad oggi

26 Giugno 2012, 14:04

Dovrebbero venderle a chi non ha casa con un mutuo sociale al 2%, e far fuori i vari ater e altri enti mangiasoldipubblici. Ma questa è davvero fantapolitica.

26 Giugno 2012, 21:59

E vai con un'altra scip 2 che scippa il patrimonio .. Ma venderli tramite asta direttamente, no? venderle ai comuni per creare abitazioni popolari? venderli direttamente ai privati tramite trattativa dopo apertura bando con relative perizie?
Boh ..
Tutto finto tutto di carta
Società, cartolarizzazioni
Riescono a trasformare persino l'immobiliare in fanta finanza come il mobiliare
Sono dei geni, volendo

29 Giugno 2012, 15:12

Ma li avete mai visti i beni immobiliari che lo stato venderebbe? evidentemente nemmeno di sfuggita. Fanno decisamente schifo , chi li compera? una impresa edile con capitale solido , butta giù tutto e ricostruisce. L'inail aveva all'asta appartamenti affittati. Sono andata a vedere il palazzo dall'esterno , altro che case popolari!!!!!!!e i prezzi ? compero due ville con parco.in quel periodo comperavo casa e sono andata a vedere. Mi pare che sia ora di finirla di dire che le case del centro storico sono pregiate. Mai viste? a Roma dicono " vista circo massimo" capirai |||||||| preferisco vista collina senza caos e tranquillità di notte.

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