Il presidente della Lombardia Roberto formigoni è ufficialmente indagato dalla procura di Milano per presunte tangenti. Il governatore avrebbe favorito la fondazione maugeri, un polo privato della sanità, con 15 delibere per la concessione di servizi sanitari per un totale di 192 milioni di euro di soldi pubblici. Il mediatore pierangelo daccò, in carcere da novembre, avrebbe coordinato le operazioni. Oltre alle tangenti anche alcuni benefi: viaggi, cene di lusso, yacht e la cessione di favore di una villa in Sardegna con uno sconto da 1,5 milioni di euro
Secondo gli inquirenti, le ville in costa smeralda hanno un prezzo decisamente superiore agli 1,1 milioni di euro versati da formigoni a daccò, per la cessione di una proprietà da tre piani, piscina e vista mare
Il fatto quotidiano aveva svelato come il governatore avesse versato, a nome dell'amico Alberto perego, 1,1 milioni di euro per la villa nel golfo del pevero, ceduta da daccò. Il prezzo finale, 1,5 milioni, sarebbe esattamente la metà del suo valore di mercato
Formigoni si difende adducendo di aver fatto una buona azione per un amico con problemi di salute, fatto sta che la proprietà, con cinque camere da letto, conque bagni, sala da tranzo, tre terrazze e piscina, sembra essere l'ennesimo colpo grosso immobiliare. Di quelli che, guarda caso, capitano sempre ai politici
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