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Confiscato a un boss, adesso è gestito dalla moglie: è un castello da favola sul lago d'orta (fotogallery)
autorizado

La vicenda che vede coinvolto un castello da favola con suggestiva vista sul lago d'orta ha suscitato un mare di polemiche. La dimora costruita dalla famiglia solaroli, a misino, in provincia di Novara, è stata confiscata al boss della camorra pasquale galasso, ma adesso è gestito da una società che fa capo alla moglie dello stesso

Il castello fu acquistato dal boss della camorra pasquale galasso, poi diventato collaboratore di giustizia. Dopo il suo arresto la dimora da favola fu sottoposto a sequestro (la confisca definitiva arrivò nel 2007). Da quel momento fu fato in gestione alla società a responsabilità limitata "castello di miasino srl" le cui quote sono state in seguito interamente comprate dalla stessa moglie del boss, grazia galise

Una situazione paradossale che ha spinto un consigliere regionale del partito democratico, Domenico rossi, a chiedere alla giunta chiamparino di farsi carico di un progetto di riutilizzo del castello, perché è "inammissibile" che un bene confiscato a un camorrista sia gestito dai famigliari dello stesso

Utilizzato a fini commerciali come location di matrimoni ed eventi, il castello di solaroli è tutto una dimora da favola con 29 stanze affrescate. Soffitti in legno, scale in marmo, piscina e Prato all'inglese

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