Commenti: 0

"Solo una volta nella vita camminerete sulle acque per 16 giorni", ha detto l'artista bulgaro Christo Vladimorov Yavachev alla presentazione della sua originalissima opera: The Floaging Piers, una passerella galleggiante sul lago di Iseo. E migliaia di persone non hanno voluto perdere l'occasione e hanno preso d'assalto il piccolo paesino di Sulzano. Ma per godere a pieno di questa esperienza unica è meglio seguire gli otto consigli offerti proprio da Christo.

Dopo le autorizzazione negate in Argentina e Giappone, l'opera The Floating Piers è approdata finalmente nella suggestiva ambientazione del Lago di Iseo. La passerella congiuge Sulzano alla costa di Monte Isola, risale fino a Sensole fino a circumnavigare la piccola isola di San Paolo. Con una lunghezza di oltre 4 km e composti da elementi combinati tra loro come le tessere di un puzzle e fasciati da una copertura di tessuto giallo-arancio, i pontili sono larghi 16 metri e alti circa 50 km.

La grande affluenza ha costretto le autorità a chiudere la passarella la notte, nel dettaglio da mezzanotte alle sei, per i necessari lavori di manutenzione. Lavori resi indispensabili considerando che molti visitatori non hanno seguito gli otto consigli di Christo.

  1. Prendetevi le ferie: solo una volta nella vita camminerete sulle acque per 16 giorni e non ci sarà mai più un altro "Floating Piers" nel mondo dopo il 3 luglio.
  2. Non preoccupatevi se il telo è bagnato. Il telo coloro oro, cangiante, vuole rappresentare la spiaggia, la gente deve pensare di essere su una spiaggia in riva al mare e camminarci sopra

  3. Usate la crema solare. Mettetevi la crema solare. Io ne so qualcosa, ho il naso scottato. Il telo riflette molto la luce solare

  4. Dovete avere pazienza. Se avete fretta non venite a visitarlo, anche l'attesa è parte dell'esperienza

  5. Non temete la pioggia. Ha donato dei colori magnifici a tutta l'opera mostrandone la sua vera essenza

  6. Toglietevi le scarpe. Per apprezzare la fisicità dell'installazione, fatta di onde che fanno dondolare la passarella, di vento e di pioggia, di sole e di cieli stellati

  7. Ascoltate il racconto della vita. Questo progetto fisico non è un museo, ma un progetto reale, riguarda le cose vere, sole, pioggia, vento

  8. Fatevi coinvolgere dallo spazio. Proprio per questo, la land art e questo progetto in particolare, aperto e immerso nel contesto richiede coinvolgimento con lo spazio.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità