Con 600 aperture in 300 città, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, tornano le giornate FAI di primavera 2021. Dal Castello di Sammezzano a Reggello alla Villa “Il Vascello” a Roma, passando per le chiese di Gio Ponti a Milano e Taranto e il borgo di Santa Maria del Cedro, va in scena la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale italiano.
La 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021 rappresenta il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown.
Apriranno 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. I posti disponibili sono limitati; prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita.
Le Giornate FAI sono un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale. Per prenotarsi e prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo minimo di 3 euro. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale - sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento - o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23 maggio 2021.
Reggello: eccezionale opportunità di visitare il Castello di Sammezzano, caleidoscopico trionfo dell’architettura eclettica di stile orientalista, chiuso al pubblico e da decenni in cerca di una nuova vocazione, vincitore del censimento del FAI “I Luoghi del Cuore” nel 2016 e classificatosi al secondo posto nel 2020.
Roma: solitamente inaccessibile, Villa “Il Vascello”, progettata nel Seicento dalla prima architettrice nota, Plautilla Bricci, e dal 1985 sede del Grande Oriente d’Italia, la più antica istituzione massonica del Paese. Vicino Tivoli, inoltre, una passeggiata nell’agro romano più autentico permetterà di raggiungere Ponte Lupo: il “gigante dell’acqua”, un tratto monumentale dell’antico acquedotto Marcio.
Torino: appena riallestito, si potrà visitare in anteprima l’Appartamento di Carlo Felice di Savoia a Palazzo Chiablese, rinnovato da Benedetto Alfieri e decorato da pittori, stuccatori ed ebanisti attivi a corte. Visite anche al Campus ONU, centro di formazione delle Nazioni Unite, realizzato negli anni ’60 per l’Esposizione universale lungo la sponda del Po.
Matera: in anteprima per il FAI, conclusi i lavori di restauro a seguito del terremoto del 1980, aprirà Palazzo Malvinni Malvezzi, testimonianza della vita altoborghese a Matera ed esempio di commistione di stili, dal barocco al neoclassico.
Napoli: si visiterà il Parco archeologico del Pausilypon che occupa un promontorio affacciato sul mare, raggiungibile percorrendo il traforo di epoca romana denominato Grotta di Seiano, e dove si conservano i monumentali resti della villa romana di Vedio Pollione, poi di Augusto, tra cui un teatro; in provincia, a Bacoli, visite nei corridoi che sostenevano le gradinate del Teatro di Miseno, costruito tra il II e III secolo d.C., oggi interrato e sovrastato da abitazioni.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account