
Il piano nazionale previsto dal Pnrr per rilanciare i Borghi entra nel vivo. Sono stati infatti presentati i progetti che seguiranno due linee di azione con 420 milioni di euro a 21 borghi individuati da Regioni e Province autonome e 580 milioni di euro ad almeno 229 borghi selezionati tramite avviso pubblico rivolto ai Comuni.
"Ventuno borghi straordinari torneranno a vivere. Un meccanismo virtuoso voluto da dal Ministero della Cultura ha portato le regioni a individuare progetti ambiziosi che daranno nuove vocazioni a luoghi meravigliosi. Sul Pnrr dobbiamo correre, c'è un cronoprogramma stringente e lo stiamo rispettando". Queste le parole del ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha aggiunto: "L'obiettivo del piano Borghi previsto dal Pnrr è quello di creare una crescita sostenibile e di qualità e di distribuirla su tutto il territorio nazionale. Da qui è partita questa idea che si è poi sviluppata attraverso un confronto con le Regioni, l'Anci e il Comitato Borghi".
Il ministro della Cultura ha poi spiegato: "Abbiamo chiesto alle Regioni di scegliere un borgo all'interno del loro territorio con queste caratteristiche che adesso verrà finanziato con 20 milioni di euro. I progetti non riguarderanno solo il recupero del patrimonio storico artistico di questi luoghi meravigliosi ma anche l'individuazione di una vocazione specifica e su questo punto le Regioni hanno messo in atto dei meccanismi virtuosi e scelto una progettazione complessiva".
Franceschini ha quindi affermato: "Credo molto in questo piano perché chi ha responsabilità amministrative, politiche e di governo deve capire la direzione da prendere e iniziare processi di cambiamento. Le potenzialità della rete e della banda larga renderanno questi borghi luoghi di possibile lavoro. È una grande sfida e credo che sia solo l'inizio: se questo meccanismo funzionerà e questi luoghi rifioriranno e si ripopoleranno, credo che non ci si fermerà più".
Nel fine settimana del 28 e 29 maggio, il Fai collaborerà con i comuni e le comunità locali per raccontare, rendere visitabili e permettere di scoprire i 21 borghi selezionati dalle Regioni.
Nello specifico, la prima linea d'azione è finalizzata al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o caratterizzati da un avanzato processo di declino e abbandono. Ciascuna Regione o Provincia Autonoma ha esaminato le candidature proposte dalle varie realtà territoriali e individuato il progetto pilota - con relativo borgo - a cui indirizzare l'investimento di 20 milioni di euro, per un totale di 21 interventi su tutto il territorio nazionale. Le risorse saranno utilizzate per l'insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale o della ricerca.
Ma quali sono questi 21 borghi che riceveranno 20 milioni di euro ciascuno? Scopriamoli insieme.





















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