Genova, conosciuta come "La Superba" per la sua florida repubblica marinara, ha giocato un ruolo cruciale come potenza mercantile nel Mediterraneo durante il Medioevo, ottenendo l'autonomia nell'anno 1096. Si tratta ovviamente di una città ricchissima di storia e cultura, dove ogni vicolo o caruggio ha qualcosa da raccontare. Ecco allora alcune curiosità su Genova da scoprire.
Le curiosità sulla Cattedrale di San Lorenzo
La Cattedrale di San Lorenzo, situata nella piazza omonima, fu inaugurata nel lontano 1118. Oltre alle bellezze artistiche, però, ha anche alcune curiosità da raccontare. Per esempio, durante la Seconda Guerra Mondiale, Genova fu pesantemente bombardata, ma la Cattedrale di San Lorenzo fu miracolosamente risparmiata da un evento incredibile. Una bomba cadde sul tetto della cattedrale, penetrando all'interno, ma non esplose. Oggi una replica della bomba inesplosa è esposta all'interno della cattedrale stessa.
Un'altra leggenda affascinante legata alla Cattedrale di San Lorenzo è quella del Sacro Graal. Si dice che al suo interno sia custodita una coppa che molti ritengono possa essere il leggendario calice usato da Gesù durante l'Ultima Cena. Questa coppa sarebbe stata portata a Genova durante la Prima Crociata.
Il putto "dispettoso" in una meridiana
Sulla meridiana di Palazzo Gerolamo Grimaldi Oliva è possibile vedere una figura del tutto particolare. La leggenda popolare vuole che al suo interno è dipinto un putto che rivolge il suo sedere nudo al palazzo dirimpettaio. Fu dipinto proprio per dispetto, in quanto la costruzione del palazzo della famiglia Brignole aveva levato la vista al mare.
Il sistema dei Rolli
Il sistema dei Rolli non è una semplice curiosità, ma anche un Patrimonio dell'Umanità UNESCO per la Liguria. Introdotto nel XVI secolo, rappresentava un'innovativa soluzione per ospitare dignitari e visitatori illustri in città. Questo sistema consisteva in un elenco di palazzi nobiliari, detti appunto "Rolli", che venivano selezionati a rotazione per accogliere gli ospiti di Stato. Ogni palazzo era classificato in base al suo prestigio e alla sua capacità di ospitalità, riflettendo così l'importanza della famiglia proprietaria.
Ancora oggi è possibile trovare elegantissimi palazzi nel cuore del centro storico di Genova. In alcuni di questi, per chi volesse coronare un sogno, è possibile anche trovare case in vendita o in affitto.
Il faro più alto d'Italia
La Lanterna di Genova è uno dei simboli più iconici della città, nonché il faro più alto d'Italia e il secondo al mondo. Con i suoi 77 metri di altezza, domina il panorama genovese e rappresenta un punto di riferimento per i naviganti da secoli. Attivata nel 1543, la Lanterna non è solo una struttura funzionale, ma anche un monumento storico che dice molto sulla storia di Genova. Originariamente, il faro era alimentato con olio vegetale e successivamente con gas, fino all'elettrificazione avvenuta nel XX secolo.
Un ascensore che si comporta come un tram
Anche i mezzi di traporto a Genova sono del tutto particolari. Un esempio è l'ascensore orizzontale di Montegalletto. Questo sistema combina le funzionalità di un ascensore e di un tram, per superare un ampio dislivello.
La prima parte del tragitto avviene in verticale, come un normale ascensore, mentre la seconda parte si sviluppa orizzontalmente, simile a un tram. Il funzionamento dell'ascensore è reso possibile grazie a un sofisticato sistema di cavi e binari che garantisce la sicurezza e l'efficienza del servizio.
I Blue Jeans sono nati a Genova
Anche se è difficile immaginare una correlazione, i blue jeans sono proprio originari di Genova. Questo capo di abbigliamento, uno dei simboli dell’abbigliamento statunitense, in realtà prende origine dal blu di Genova. La sua origine risale al XVI secolo, quando i marinai genovesi utilizzavano un tessuto robusto e resistente per confezionare i loro pantaloni da lavoro.
Questo tessuto, noto come "jeane", era perfetto per resistere alle dure condizioni del mare. Apprezzatissimo già all’epoca persino dal mercato inglese, fu “reinventato” dal sarto Jacob Davis nel 1873.
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