Shopping a Milano? Prima di partire è necessario prendere visione dell'aumento del contributo di soggiorno in città.
Commenti: 0
milano tassa di soggiorno
Freepik

Dal 1° gennaio 2025, Milano ha aggiornato le tariffe dell'imposta di soggiorno, con aumenti significativi per hotel e affitti brevi. Prima di preventivare un viaggio è necessario mettere in conto quanto costa e come funziona a Milano la tassa di soggiorno, chi deve pagarla e quali sono le nuove tariffe in vigore.

Cos'è la tassa di soggiorno a Milano e come funziona

La tassa di soggiorno a Milano è un contributo obbligatorio che i turisti devono pagare per ogni notte trascorsa in strutture ricettive della città. L'importo varia in base alla categoria della struttura e viene riscosso direttamente dall'operatore turistico, che lo versa al Comune.

Nel 2025, l'aumento è stato autorizzato dalla legge 213/2023, permettendo un incremento fino a 2 euro per notte.

milano tassa di soggiorno
Pexels

La tassa di soggiorno si paga anche per gli affitti brevi?

Sì, la tassa di soggiorno a Milano si applica anche agli affitti brevi, inclusi bed & breakfast, case vacanza, locande e affittacamere. Dal 2025, secondo le nuove regole per i Comuni, l'importo per queste strutture è aumentato da 4,50 a 6,30 euro per persona a notte. Questo adeguamento equipara gli affitti brevi agli hotel a 3 stelle, riflettendo l'importanza crescente di questo segmento nel panorama turistico milanese.

Le differenze tra hotel a 3 e 4 stelle: tabella aggiornata

L'aumento più significativo riguarda gli hotel a 3 stelle e gli affitti brevi, con un incremento di €1,80 per notte. Ecco una panoramica delle nuove tariffe dell'imposta di soggiorno a Milano per il 2025, suddivise per categoria di struttura:

Categoria StrutturaTariffa 2024Tariffa 2025
Hotel 1 stella€2,50€3,50
Hotel 2 stelle€3,50€4,90
Hotel 3 stelle€4,50€6,30
Hotel 4 e 5 stelle€5,00€7,00
Affitti brevi (B&B, case vacanza)€4,50€6,30
milano tassa di soggiorno
Pexels

Chi è obbligato a pagare la tassa di soggiorno?

A partire dal 1° gennaio 2025, la tassa di soggiorno a Milano è dovuta da tutti i non residenti che pernottano nelle strutture ricettive del territorio comunale. L'importo dell'imposta varia in base alla categoria della struttura e viene riscosso direttamente dal gestore al momento del check-in o check-out.

È importante notare che la tassa di soggiorno si applica per un massimo di 14 notti consecutive nella stessa struttura.

milano tassa di soggiorno
Pexels

Chi non deve pagare la tassa di soggiorno a Milano

La tassa di soggiorno a Milano è obbligatoria per tutti i turisti e i visitatori che soggiornano in strutture ricettive del Comune di Milano, indipendentemente dalla cittadinanza o dalla provenienza. Ci sono però alcune categorie esenti. Qui un elenco di chi non è soggetto al pagamento di questo contributo:

  • minori di 18 anni.
  • Under 30 che pernottano in ostelli.
  • Persone in cura e loro accompagnatori.
  • Volontari della Protezione Civile.
  • Persone con disabilità e loro accompagnatori.
  • Ospiti di strutture no profit dopo il 14° giorno di permanenza.

Per beneficiare dell'esenzione, è necessario presentare adeguata documentazione al gestore della struttura ricettiva.

 
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Etichette