Dall’1 al 31 gennaio 2022 sarà possibile completare la richiesta del Bonus Pubblicità 2021
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Il Bonus Pubblicità è un credito d’imposta istituito per supportare imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali nelle spese relative agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, oltre che sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Dall’1 al 31 ottobre 2021 tutti gli aventi diritto hanno potuto richiedere l’accesso al Bonus Pubblicità, inoltrando apposita domanda. Dall’1 al 31 gennaio 2022 sono chiamati a dimostrare, tramite documentazione valida, l’avvenuta realizzazione degli investimenti menzionati all’apertura della pratica.

Cos’è il Bonus Pubblicità

Con il Decreto Legge 24 aprile 2017 n.50 è stato istituito il Bonus Pubblicità, un credito d’imposta dedicato alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali. Questi soggetti hanno la possibilità di accedere all’agevolazione e di ricevere il rimborso delle spese sostenute per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

I giornali e le emittenti televisive e radiofoniche locali per i quali è possibile richiedere il Bonus Pubblicità devono essere regolarmente iscritti al ROC, ovvero al Registro degli Operatori di Comunicazione. Sono escluse dall’agevolazione tutte le spese sostenute per forme alternative di pubblicità, come volantini, cartellonistica, banner pubblicitari, grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, pubblicità online, pubblicità su vetture e pubblicità su schermi di sale cinematografiche.

Come indicato dal Decreto Legge 50/2017, per ottenere il Bonus Pubblicità è necessario che l’ammontare degli investimenti effettuati superi almeno dell’1% l’importo degli investimenti effettuati nell’anno precedente. In via eccezionale, per gli anni 2021 e 2022, è stato stabilito che il bonus può essere concesso nella misura del 50% del valore degli investimenti effettuati. Per le richieste 2021, dunque, non è stato necessario rispettare il presupposto dell’incremento minimo dell’1% come requisito per l’accesso al credito.

Bonus Pubblicità 2021: beneficiari e scadenze da rispettare

Hanno potuto beneficiare del Bonus Pubblicità 2021 tutte le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che, a prescindere dalla dimensione e dalla forma giuridica adottata, oltre che dal regime contabile che possiedono, abbiano effettuato investimenti pubblicitari su testate giornalistiche quotidiane e periodiche, sia cartacee che online, o su emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, sia analogiche che digitali.

Le tempistiche per l’inoltro della richiesta Bonus Pubblicità 2021 erano state inizialmente fissate al mese di settembre, dall’1 al 30. Tuttavia, con una comunicazione pubblicata dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria è stata data nota del rinvio dei termini al mese di ottobre, a causa delle difficoltà riscontrate durante il processo di adeguamento della procedura telematica per la presentazione delle istanze di prenotazione.

Imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali aventi diritto al Bonus Pubblicità 2021 hanno potuto richiederlo presentando apposita istanza a partire dall’1 ottobre 2021 e fino al 31 ottobre 2021, tenendo conto che, in via eccezionale per l’anno 2021, l’incremento minimo dell’1% degli investimenti pubblicitari rispetto all’ammontare degli investimenti effettuati nell’anno precedente non è stato da considerare come un requisito di accesso all’agevolazione, nonostante ne fosse stata data esplicita indicazione nel Decreto Bonus Pubblicità 50/17.

Come completare la richiesta per il Bonus Pubblicità 2021

La procedura attraverso cui è stato possibile aprire la pratica per il Bonus Pubblicità e attraverso la quale sarà possibile completare la richiesta è interamente telematica. Per inoltrare l’istanza di prenotazione, infatti, è stato necessario presentare online la domanda di Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta. A gennaio 2022, bisognerà, invece, presentare la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati.

All’interno della Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata dall’1 al 31 ottobre 2021, è stato necessario inserire tutti i dati relativi agli investimenti realizzati o ancora da realizzare. La Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, invece, dovrà essere inoltrata dall’1 al 31 gennaio 2022, allo scopo di dimostrare l’avvenuta realizzazione degli investimenti indicati nella domanda precedente.

Completata la pratica e inoltrata correttamente la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati per l’accesso all’agevolazione pubblicitaria, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, considerate le risorse stanziate per il credito (90.000.000€ per il 2021), provvederà alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi al Bonus Pubblicità e fornirà indicazione dell’importo assegnato a ciascun beneficiario. Il credito potrà essere utilizzato tramite modello F24, a partire dal quinto giorno successivo alla data di pubblicazione dell’elenco.

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