Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è tornato a parlare di pensioni anticipate. In particolare, dal salotto della trasmissione televisiva “Porta a Porta”, ha acceso i riflettori sull’Ape (Anticipo pensionistico), sottolineando che chi decidesse di lasciare il lavoro prima del previsto non perderebbe più dell’1-3% l’anno sulla pensione, eccezion fatta per gli assegni pensionistici più elevati, per i quali la riduzione massima sarà del 4%