Notizie del 23 agosto 2017

Contributi comuni zona rischio sismico 1, ecco il modello di certificato 2017

Contributi comuni zona rischio sismico 1, ecco il modello di certificato 2017

Nella Gazzetta Ufficiale del 2 agosto 2017 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno del 21 luglio che approva il modello di certificato, per l’anno 2017, relativo al contributo erariale ai comuni, compresi nelle zone a rischio sismico 1, a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di opere pubbliche
Terremoto, sotto i riflettori la situazione del patrimonio immobiliare italiano. E il tema della prevenzione sismica diventa inderogabile

Terremoto, sotto i riflettori la situazione del patrimonio immobiliare italiano. E il tema della prevenzione sismica diventa inderogabile

Subito dopo il sisma che ha colpito l’isola di Ischia causando diversi danni, il presidente del Consiglio nazionale dei Geologi, Francesco Peduto, ha affermato: “E’ francamente allucinante che si continui a morire per terremoti di questa entità”. Aggiungendo: “Quello che lascia più interdetti è la mancanza di atti concreti per la prevenzione”. Dose rincarata dal presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano, il quale ha evidenziato che quanto accaduto “conferma la necessità di attuare nel più breve tempo possibile un piano di prevenzione sismica e di completare la conoscenza dello stato delle nostre case, anche attraverso strumenti determinanti come il fascicolo del fabbricato”
Germania, trovare casa nelle grandi città è sempre più difficile

Germania, trovare casa nelle grandi città è sempre più difficile

Cosa sta succedendo al mercato immobiliare della Germania? Secondo quanto emerso da un’analisi dell'istituto economico IW, trovare un appartamento nelle grandi città tedesche, dove gli immobiliaristi puntano da tempo su mono e bilocali, è sempre più difficile. Al contrario, si costruisce troppo in provincia, dove le case restano vuote e si svalutano

L’occhio del grande fratello sui nostri conti correnti

Fin dove può spingersi “la curiosità” del Fisco e della banca senza ledere il diritto alla riservatezza di ciascun cittadino correntista? È il dilemma che da qualche tempo ha preso corpo nel nostro Paese, dato che le certezze acquisite nei decenni hanno cominciato a vacillare. Soprattutto perché l’evoluzione della tecnologia consente oggi di tracciare quasi tutte le transazioni di denaro. Una necessità per combattere il cancro dell’evasione fiscale (stimata da diverse fonti tra il 15 e il 18% del Pil italiano, cioè della ricchezza prodotta ogni anno nel nostro Paese), ma che va esercitata in un perimetro ben definito per evitare che sfoci in abusi