Commenti: 125

Cosa succederà ai prezzi delle case nel 2013? ci sarà un crollo o una relativa tenuta? Le banche torneranno a riattivare il credito, tra cui quello alle famiglie, o l'affitto diventerà l'unica via per trovare casa? Sono solo alcune delle domande che ci si pone osservando la profonda crisi che attraversa il mattone. idealista ha riunito alcuni tra i principali esperti del mercato immobiliare per capire dove stiamo andando

Ecco alcune pillole del Quo Vadis Casa 2013:

Non è in corso nessuna tenuta dei prezzi, né relativa, né assoluta. Le diminuzioni dei valori del 5%, che indicano la maggior parte dei centri studi, sono false. Chi conosce da vicino il mercato sa che i prezzi sono già scesi del 20-30% rispetto ai picchi del 2008

Nel 2013 ci sarà un ulteriore calo del 5% nelle principali città e fino al 15% in provincia

Il mercato è saturo per le troppe case invendute, a cominciare dal nuovo ed è drogato su valori che non corrispondono ai redditi. Deve per forza succedere qualcosa

Gli input forniti dall'OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare dell'Agenzia del Territorio) sono politici, non statistici: non rilevare mai grosse perdite sui prezzi delle case, perché altrimenti bisognerebbe abbassare i valori catastali e ci sarebbero meno entrate

L'offerta è rigida e non vuole cedere, ma in fase di trattativa sempre più potenziali acquirenti offfrono il 30% in meno sul prezzo richiesto. Chi non ha ragioni impellenti per vendere non lo fa, ma tenere una casa vuota oggi costa sempre di più. Ci si aspetta un boom di alloggi in affitto

Le banche hanno problemi con i pagamenti dei mutui e oltre 25 miliardi di crediti ipotecari deteriorati. La cifra è ancora sopportabile, ma in forte crescita e molte sofferenze potrebbero essere state nascoste sotto il tappeto

Per la prima volta si comincia a parlare della possibilità anche in Italia, sul modello di irlanda e spagna, di una bad bank per assorbire i crediti deteriorati. Nessuno però la vuole, anche se bisogna trovare una soluzione alternativa, come una riduzione controllata dei prezzi delle case, con l'emersione degli immobili in mano agli istituti bancari e la loro immissione graduale sul mercato

Le banche hanno tuttavia interesse a far ripartire il mercato immobiliare: nei prossimi mesi potremmo vedere un miglioramento nelle condizioni dei mutui. Ma c'è il rischio che non basti, perché la banca d'Italia sta già chiedendo di provvedere con accantonamenti superiori a coprire i mutui in corso

Esistono piccole bolle di case nuove invendute, ma il dramma è che si tratta di un "nuovo vecchio": pessime prestazioni, qualità scadenti, tecnologicamente superate. I progetti innovativi le metteranno ancora più in crisi e difficilmente saranno collocate, a meno che diventino abitazioni destinate agli affitti sociali

I privati cercano nuove forme per creare un reddito con la casa: la compravendita non è l'unica possibilità. Le potenzialità dell'affitto con riscatto sono state esagerate dai media, mentre si fa strada l'usufrutto a tempo determinato

Hanno partecipato: ezio bruna (politecnico di Torino), Vincenzo detommaso (idealista.it), Marco dettori (osmi), Paola dezza (il sole 24 ore), Luca dondi (nomisma), Andrea guarise (linkiesta), Stefano magnolfi (crif), giuliano olivati (fiaip), gino pagliuca (corriere della sera), Matteo pedretti (osmi), Gianluca santacatterina (l&t srl), Roberto trevisio (viager)

 

Vedi i commenti (125) / Commento

125 Commenti:

30 Aprile 2013, 12:13

In reply to by anonimo (not verified)

100% d'accordo

22 Aprile 2013, 15:28

Bisogna distinguere l'acquisto di una casa come investimento o come abitazione principale.
L'investimento immobiliare in questo momento è da valutare solo difronte a vere occasioni da saldo, gli investimenti vanno visti in un'ottica temporale breve.
Invece l'abitazione per viverci è tutt'altra cosa, qui si può spendere di più ... la spesa col tempo "dovrebbe" cadere nel dimenticatoio e l'unica certezza dovrebbe essere il piacere di vivere in una casa di proprietà ... purtroppo negli ultimi anni si era creata l'illusione che la casa fosse per tutti, grazie al credito dato dalle banche ... ora invece stiamo tornando ai livelli di vendita normali.

22 Aprile 2013, 15:38

Alberto i soldi sono tuoi e facci quello che vuoi. Se avessi acquistato 12 mesi fa un immobile lo stesso immobile oggi lo avresti acquistato a meno 10% o addiritura meno 15%. Visto che io i soldi non li scopo per terra meno 10% su 200.000 sono 20.000 e magari mi faccio l'arredamento. Non cè nessun indicatore tecnico che questo trend si inverta nel breve periodo. Ma cacchio li leggi i giornali????

22 Aprile 2013, 15:47

In reply to by anonimo (not verified)

Ma io in quei dodici mesi dove vado a vivere? pago l'affitto? vado sotto i ponti? e poi gli immobili "scontati" spesso sono delle catapecchie

22 Aprile 2013, 15:46

Meglio viaggiare leggeri di questi tempi-

Meglio attendere tempi migliori i prezzi scenderanno molto per i prossimi tre anni-

22 Aprile 2013, 15:46

Io sarò un gufaccio ma tu sei un sognatore che pensa che esista babbo natale. I numeri vincono sempre. Leggete i numeri. Compravendite, pil, lavoro, disoccupazione.... e non sognate a occhi aperti.

22 Aprile 2013, 15:52

In reply to by anonimo (not verified)

Lettore di numeri... credo che sia tu un sognatore che, sperando nella discesa dei prezzi, pensa che tra tre anni potrà permettersi di comprarsi casa a piazza di spagna a Roma!!

22 Aprile 2013, 15:57

Ad aspettare non si sbaglia mai ... ma il problema dell'aspettare è che potrebbe comprarlo qualcun altro.
Ad esempio se un immobile è venduto a 300 e ci sono le condizioni per comprarlo a 270 ... se la casa ti piace, puoi decidere di aspettare che arrivino delle condizioni per comprarlo a 250 ... ma c'è il rischio che qualcun altro nel frattempo lo compri a 260 ... quindi probabilmente 270 era trattabile ulteriormente, ma rischi di rimanere senza casa e obbligato a ricercarne un'altra che forse non rispecchia le caratteristiche che cerchi.
Se l'acquisto di una casa fosse solo una questione di soldi per vendere basterebbe abbassare i prezzi, in realtà alcuni immobili sono invendibili a prescindere dal prezzo.
Se volete risparmiare tagliate i costi non necessari.
Ricordo che l'affare si fa sempre in due, venditore e acquirente devono trovare entrambi condizioni favorevoli.

22 Aprile 2013, 16:12

Per quanto riguarda gli immobili ricordatevi solo una cosa, gli affari si fanno nei momenti di incertezza e di calo del mercato, poi quando tutto tornerà più normale e le banche ricominceranno ad erogare soldini facilmente, sarà già troppo tardi x fare grossi affari come se ne possono fare oggi!!!!. Saluti.

22 Aprile 2013, 16:25

Adesso la casa e utile giusto come abitazione per chi è senza ma come investimento di questi tempi dire che è azzardato e poco

per commentare devi effettuare il login con il tuo account