È in vendita alle porte di Bologna la prestigiosa dimora seicentesca Villa Malvasia, un gioiello architettonico e artistico molto amato dai bolognesi. La vendita è gestita in esclusiva dal Gruppo Toscano con la sua Agenzia di Bologna Centro. Il prezzo di vendita è di 1,8 milioni di euro.
La storia di Villa Malvasia
Costruita nella seconda metà del XVII secolo, la Villa prende il nome dal conte Carlo Cesare Malvasia (1611–1693), celebre mecenate e storiografo dell’arte bolognese. Fu proprio lui a trasformarla in un vivace cenacolo culturale, affidando la decorazione degli interni ad alcuni dei più noti artisti dell’epoca, tra cui Domenico Ambrogi, Antonio e Franceschino Carracci, Valesio, Girolamo Curti (detto il Dentone) e Angelo Michele Colonna.
Dopo la morte del conte Malvasia, la proprietà passò all’Arciconfraternita della Vita, poi, per oltre due secoli fino al Novecento, si persero le tracce dei successivi proprietari. Recentemente, tra il 2006 e il 2011 la Villa è stata oggetto di un importante restauro strutturale che ha interessato il tetto e i solai, garantendo il mantenimento e la valorizzazione della stessa.
Una scenografia unica
Con oltre 1.300 metri quadrati e 70 ambienti, la Villa è un luogo suggestivo che oggi ospita set cinematografici, shooting fotografici, mostre ed eventi. La sua architettura scenografica e l’atmosfera senza tempo la rendono un unicum nel panorama immobiliare italiano.
Secondo Francesco Pizzolla, Sales Manager dell’Agenzia di Bologna Centro: "Villa Malvasia è un immobile di altissimo pregio, con un valore storico e artistico davvero unico. Per noi è un grande onore essere stati incaricati della vendita di una proprietà così prestigiosa, che rappresenta un vero patrimonio per la città. Non si tratta soltanto di un’opportunità di investimento: chi la acquisterà avrà anche il privilegio e la responsabilità di custodire un bene di inestimabile valore culturale".
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