Commenti: 0
La villa di Alberto Sordi si apre al pubblico, gli scatti più belli della mostra
Paolo Codato

La casa di una delle icone più splendenti della romanità apre le sue porte. Fino al 31 gennaio 2021, infatti, la storica residenza di Alberto Sordi si apre al pubblico per raccontare gli aspetti più intimi del grande attore proprio in occasione del centenario dalla sua nascita. idealista/news è entrata nella casa di “Albertone” per un reportage fotografico.

L’allestimento, in realtà, sono gli ambienti della casa. Dal salotto alla camera da letto, passando per il teatro, la palestra e la stanza da barbiere. Sordi aveva costruito in casa propria tutto il necessario. Come è noto, infatti, l’attore romano non amava la mondanità e preferiva la vita domestica con sua sorella Aurelia.

La villa è incastonata in una delle zone più belle di Roma, poco fuori dal centro storico, a due passi dalle Terme di Caracalla. L’ingresso alla mostra è a piazzale Numa Pompilio, ma per tutti  i romani la casa di “Albertone” è quella che si vede percorrendo via dell’Amba Aradam, quella che in occasione del terzo scudetto romanista (Sordi era tifosissimo della Roma) i tifosi giallorossi avevano pitturato con i colori del club sulla facciata esterna.

Pochissime persone possono raccontare di aver visitato Sordi in casa sua (Verdone una volta raccontò che Albertone lo aveva mandato in un bagno di servizio chiuso da tempo per non mostrargli il suo privato), l’attenzione alla privacy dell’attore era proverbiale. Ma ora, a 100 anni dalla sua nascita, la villa che lo ha accompagnato per la maggior parte della sua vita apre le porte a tutto il pubblico. Ecco alcuni scatti dalla mostra:

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità