Fra le tante storie che illuminano la carriera di Beppe Vessicchio, non ci sono soltanto palcoscenici e studi di registrazione. Ogni città, ogni quartiere e ogni scenario attraversato dal Maestro racconta qualcosa del suo percorso artistico ma anche personale. Come si intrecciano le radici napoletane di Vessicchio con l’esperienza romana? Senza contare i legami speciali con la città di Sanremo. I luoghi di Beppe Vessicchio attraversano tutta l'Italia, in un viaggio nelle tappe di una vita.
Il quartiere romano dove abitava il Maestro Vessicchio
Montesacro, tra le aree storiche della Capitale, è stato per diversi anni il luogo dove ha abitato Vessicchio a Roma. Tra i palazzi anni ’60 circondati da alberi e piccoli negozi, il Maestro ha vissuto con discrezione, riuscendo a mantenere un rapporto autentico con il quartiere.
Gli abitanti raccontano di un uomo sempre disponibile, gentile nella quotidianità e rispettoso delle abitudini del vicinato.
La città natale di Beppe Vessicchio
Napoli rappresenta la radice dell’identità di Beppe Vessicchio. Nato nel capoluogo campano nel 1956, ha trascorso a Bagnoli gli anni della formazione musicale e dell’infanzia.
Le atmosfere partenopee, la tradizione musicale popolare e l’ambiente stimolante dei conservatori napoletani hanno nutrito il suo talento. A Napoli Vessicchio ha frequentato il Conservatorio di San Pietro a Majella.
Sanremo e l’omaggio al Maestro del Festival
Il Maestro è stato uno dei volti più riconoscibili della kermesse, tanto da diventare praticamente un simbolo dell’evento.
Nei giorni di lutto subito dopo la dipartita del Maestro Vessicchio, il Teatro Ariston a Sanremo ha voluto rendergli omaggio, dedicando una breve rassegna di immagini a scorrimento su un ledwall sulla facciata del Teatro.
La carriera di Beppe Vessicchio, direttore d’orchestra
Il percorso professionale di Beppe Vessicchio è segnato da collaborazioni di altissimo livello, riconoscimenti e una vasta produzione che spazia dalla tv alla musica classica, dalla canzone italiana al teatro. Cresciuto artisticamente tra Roma e Milano, il Maestro ha diretto, tra gli altri, Zucchero, Gino Paoli e numerosissime edizioni del Festival di Sanremo
La popolarità guadagnata in tv si è sempre affiancata alla stima dei colleghi, rendendo Vessicchio una figura trasversale molto apprezzata nel panorama musicale italiano.
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