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Come proteggere la casa dal caldo in base alla sua esposizione ai raggi del sole
Foto: Pixabay

L’estate è finalmente arrivata e questo si percepisce tanto all’esterno quanto all’interno delle case. Le abitazioni saranno più o meno calde e avranno più o meno luce in base alla loro esposizione. Ed è questo quello di cui andiamo a parlare.

Parlando del problema della luce naturale, Pablo García, di Atrezo Architects, ha spiegato: “La luce naturale è una valida alternativa per illuminare gli interni ed è molto importante non solo in relazione alla quantità, ma anche alla qualità”.

La progettazione degli edifici dovrebbe cercare di ottimizzare l’esposizione per consentire l’ingresso della luce naturale. “Le facciate – ha affermato García – dovrebbero essere progettate per sfruttare al meglio la luce naturale, senza trascurare l’illuminazione dei piani di lavoro resa possibile proprio dalla luce solare. E bisognerebbe controllare il calore generato dalla luce del sole durante l’estate”.

Perché l’ingresso della luce dalle finestre è molto positivo, ma non deve trasformare l’abitazione in un forno. In merito García ha detto: “Bisogna posizionare sistemi che proteggano dalle radiazioni dirette a seconda di come è orientata la casa”.

Se la casa è esposta a nord. In questo caso l’abitazione non riceve radiazioni solari dirette. E’ l’esposizione più fresca. Il sole non riscalda l’involucro esterno (le pareti) e non causa l’effetto serra nelle finestre, quindi non è necessaria alcuna misura di protezione in estate. Se tutta la casa è orientata a nord, l’abitazione sarà molto piacevole in estate.

Se la casa è orientata a est. Se il sole illumina le stanze al mattino, la casa verrà riscaldata da raggi più deboli. Serviranno comunque delle tende da sole, anche se non sono indispensabili. Le finestre possono essere aperte poiché l’aria è più fresca. Se buona parte delle stanze è orientata verso est, piccole protezioni saranno sufficienti per avere stanze fresche.

Se la casa è orientata a sud. Si tratta dell’esposizione più luminosa. Se la casa guarda a sud, sono necessarie misure protettive, ben progettate.

Se la casa è orientata a ovest. Questa è l’esposizione peggiore nel periodo estivo. Il sole è basso e per evitarlo bisogna usare delle tende che assorbano la maggior parte del calore. Se la casa è orientata verso ovest, sarà molto calda e tutte le misure di protezione passiva saranno più che benvenute.

Come proteggere la casa dal caldo in base alla sua esposizione ai raggi del sole
Foto: Pixabay

Ma non bisogna considerare solo l’esposizione, ci sono altri fattori che influenzano il livello di calore della casa, come ad esempio il piano: quello più basso è più fresco, mentre quello più alto è più caldo. Bisogna poi prestare attenzione alle finestre e alla presenza o meno di edifici di fronte che proteggano dal solo e forniscano un po’ di ombra.

Ed ecco una raccomandazione: usare sempre sistemi passivi, come le tende da sole, e mettere in funzione sistemi attivi, come l’aria condizionata, solo quando non si raggiunge un comfort minimo.

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