Oggi, i protagonisti del mercato immobiliare degli appartamenti di piccolo taglio sono generalmente i giovani sui 30 anni, magari alla loro prima esperienza d’acquisto. Proprio per questo, il trilocale è una delle soluzioni più scelte.
Ma anche l’acquisto di un grande bilocale in vista di una futura conversione in trilocale, rappresenta una valida alternativa, spesso vantaggiosa anche sotto il profilo economico. Una giovane professionista ha acquistato un bilocale di 69mq, in funzione della partizione dello stesso in trilolocale, e si è rivolta al marketplace per la progettazione architettonica e l’interior design GoPillar.
L’architetto Chiara Clemente, sembra aver vestito alla perfezione le richieste della giovane cliente, la cui necessità era quella di ricavare una seconda camera da letto e un unico open space tra cucina e soggiorno.
Presentando tre varianti al progetto, l’architetto lascia immutata la zona notte composta da due stanze da letto una singola e una doppia, apportando delle modifiche alla sola zona giorno.
In una delle soluzioni il bagno, posizionato al centro di fronte l’ingresso, risulta cieco e con una parete curva mentre nelle altre due, è posto in maniera tale da godere di luce naturale; la cucina proposta può essere invece a isola o lineare. In tutte e tre le soluzioni viene prevista una parete attrezzata in cartongesso per camino catalitico, televisione e nicchie.
Nella zona notte il precedente bagno di servizio è stato convertito in uno studio/stanza ospiti e futura cameretta. In merito all'utilizzo dei due balconi esistenti, quello ubicato nella zona notte potrebbe ospitare un vano lavanderia chiuso con asciugatrice e lavatrice.
Per la pavimentazione, due tipi di parquet per camere e salotto si contrappongono a delle cementine nell’ambiente cucina e una resina nel bagno. L'utilizzo di pavimentazioni diverse contribuisce a differenziare gli spazi donando carattere a ogni ambito della casa.
Il progetto dell’Interior Designer Annie Trinh si differenzia completamente dal precedente, in quanto la zona giorno e la zona notte non risultano separate in due parti distinte dell’abitazione, ma concentriche.
Dall’ingresso infatti si accede direttamente all’area living ospitante cucina e salotto, mentre le camere da letto e il bagno prendono posto intorno a essa, alla sinistra e alla destra dell’ingresso, perimetralmente la casa; in questo modo il living diviene il cuore pulsante del progetto intorno al quale ruota l’intera distribuzione spaziale dell’immobile.
La cameretta risulta affacciata direttamente sull’open space, separata dai soli pannelli scorrevoli vetrati dallo stile industriale. L’intero ambiente risulta molto luminoso, in quanto immerso nella luce naturale. Il bagno e la camera master affacciano entrambi su due diversi balconcini mentre la zona living gode di due ampie finestre simmetriche; è certamente la luce a fare da protagonista e conduttrice dell’intero progetto.
La vecchia cucina viene sostituita dallo studio/cameretta e trova posto nel soggiorno che viene a tal proposito ingrandito. Sia il bagno che le due camere da letto godono di luce naturale sfruttando le ampie finestre esistenti e il secondo balconcino a lato nel bagno.
Questo progetto è quindi basato sul minimo intervento, finalizzato a ridurre i costi di ristrutturazione in merito all’abbattimento e alla ricostruzione di tramezzi; rimanendo fedele il più possibile alla distribuzione iniziale, vengono valorizzati gli spazi in modo moderno, con un design più accattivante e focalizzato sui singoli pezzi d’arredo, protagonisti del progetto.
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