Non ci sono più i mobili di una volta, e menomale; gli stili cambiano, i gusti pure. Ma a volte recuperare un vecchio mobile in legno massello, di quelli che quasi non esistono più, ridipingendolo e dandogli una veste moderna può dare una grandissima soddisfazione. Oltre ad essere un modo economico, e anche ecologico, per rinnovare il proprio arredamento. Ecco quindi alcune tecniche per dipingere correttamente i vecchi mobili e dar loro una nuova veste.
Scelta della vernice e dei pennelli
A seconda del lavoro che si vuole realizzare, occorre scegliere la vernice giusta. Si possono realizzare lavori semplici e veloci con le pitture a gesso (chalk paint) che stanno rapidamente colonizzando il mercato grazie alla loro capacità di coprire qualsiasi superficie, compresa pelle e metallo, senza necessità di carteggiare o sverniciare in precedenza, ma solo pulendo e sgrassando bene la superficie da trattare. Anche il pennello ha la sua importanza: setole morbide o rigide a seconda che si voglia evidenziare o meno la pennellata. Ricordarsi, prima dell’uso, di metterlo a bagno in acqua tiepida per ricompattare le setole e far perdere quelle non fissate, in modo da non ritrovarsele nella vernice quando si inizia a dipingere.
Tecnica della pennellata incrociata
Durante il restyling di mobili vecchi, se non vogliamo che la pennellata si noti, dobbiamo non solo scegliere un pennello dalle setole morbide, ma anche stendere il colore incrociando le pennellate, prima in un senso, poi nell’altro. In questo modo il colore si uniformerà meglio e il risultato sarà più uniforme.
Tampone per stencil
Se scegliamo lo stile shabby chic per ridipingere i vecchi mobili, possiamo decorarli con stencil. Basterà posizionare il modello nel punto desiderato, magari fissandolo con uno scotch di carta per evitare che si muova, e applicare la pittura sulle fessure. Attenzione a non caricare troppo il pennello; meglio usare un pennello tondo con la punta piatta, picchiettando leggermente il colore come con un tampone, altrimenti il disegno, una volta rimosso lo stencil, risulterà sbavato. Così, invece, sarà perfetto.
Lavaggio di colore
La tecnica del lavaggio di colore nel restyling di mobili è particolarmente indicata in presenza di fregi o decorazioni che si vogliono far risaltare rendendole tridimensionali. Consiste nello stendere uno strato di colore sulla superficie da trattare e poi,una volta asciutto, coprirla con un altro strato di colore diverso molto molto diluito. A quel punto, con una spugna umida, si asporterà questo secondo strato di colore, che si depositerà solo negli incavi del legno, rendendo le decorazioni più evidenti, con effetto anticato.
Decapato
La tecnica del decapè è tipica del restauro di mobili e un tempo consisteva nell’applicazione di cere prima della stesura del colore, cere che poi venivano asportate per creare un effetto anticato. Un altro metodo per fare questo è stendere più strati di colore sulla superficie per poi asportarne una parte usando una carta vetrata di grana appropriata. In questo modo si creerà un effetto “usura” che darà un aspetto antico e vissuto al nostro mobile restaurato.
Dry Brush
Una tecnica di decorazione nel restyling di vecchi mobili in legno è anche quella del dry brush, un altro modo per evidenziare fregi e disegni in rilievo. Si realizza intingendo un pennello, possibilmente grosso e tondo, in una tinta diversa rispetto a quella prevalente – più scura o più chiara a seconda dell’effetto che si vuole ottenere, - scaricando bene il colore su uno straccio o una spugna e, a pennello quasi asciutto, passarlo rapidamente sulle decorazioni da evidenziare. In questo modo queste si “sporcheranno” del colore prescelto dando un effetto tridimensionale al restyling.
Protezione a cera o con finitura
Quando avremo finito di dipingere il nostro mobile, occorrerà scegliere una protezione per sigillare il lavoro e renderlo durevole nel tempo. Se il mobile non è esposto ad eccessiva usura (un mobile per un salotto, ad esempio) potrà bastare una protezione a cera. Basterà stendere la cera su tutta la superficie (meglio scegliere una cera liquida da dare a pennello perché distribuire quella solida può essere molto faticoso) e poi lucidarla con un panno morbido e asciutto. Per mobili maggiormente sottoposti a usura meglio usare una finitura specifica.
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