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Idromassaggio da terrazzo
Novellini

Chi non sogna di stendersi al sole, abbronzarsi e rinfrescarsi senza muovere un passo da casa? Magari immerso nell’atmosfera romantica di un angolo di pace lussuoso e moderno. Purtroppo, però, installare un idromassaggio sul terrazzo non è sempre “sostenibile” e necessita di alcuni calcoli.

Quanto peso si può mettere su un terrazzo: la portata al metro quadrato

Il primo criterio di “sostenibilità” da soddisfare riguarda la portata del terrazzo, che generalmente corrisponde ad un minimo di 200 kg al mq e può arrivare fino a un massimo di 400 kg al mq nel caso di strutture di più recente costruzione. Numeri che hanno bisogno di trovare precisione e conferma nella ditta che ha realizzato l’immobile, oppure, ancor meglio, in un ingegnere strutturista che possa valutare la qualità dei materiali e le condizioni dell’abitazione nel tempo e nello spazio presente.

Come si calcola la portata di un terrazzo: il peso totale sostenibile

Per conoscere la portata del terrazzo bisogna moltiplicare il valore fisso rilevato dall’ingegnere strutturista per la dimensione totale del terrazzo. Per esempio, dovremo moltiplicare la portata al mq di 200 kg x 20 mq di grandezza del terrazzo, con un risultato di 4.000 kg di peso totale sostenibile.

Il dato è rilevante perché la piscina, rispetto alla superficie che occupa, non dovrebbe sfruttare più di 200 kg al mq; diversamente, bisognerebbe eseguire degli interventi strutturali per distribuire il peso su una superficie più ampia.

Qual è il peso di un idromassaggio da terrazzo

Per conoscere il peso dell’idromassaggio, invece, dovremo solo leggere le sue specifiche tecniche: ogni piscina, in base alle dimensioni, alla capienza e ai materiali con cui è prodotta, ha un peso differente.

È importante ricordare che, per installare l’idromassaggio sul terrazzo, dovremo considerarne il peso pieno di acqua, persone e relative azioni dinamiche.

Quanto costa mantenere una vasca idromassaggio da terrazzo

Il secondo criterio di “sostenibilità” da considerare riguarda i costi di mantenimento, non particolarmente elevati, ma rilevanti se consideriamo gli ultimi aumenti delle bollette.

Per una vasca idromassaggio da terrazzo di piccole dimensioni possiamo ipotizzare dei costi così ripartiti:

  • Elettricità: necessaria per alimentare la pompa di circolazione. Considerate le tariffe attuali, costerebbe circa 20 euro al mese (variabili in base alle funzionalità della piscina, come, ad esempio, il riscaldamento dell’acqua).
  • Acqua: necessaria per rabboccare costantemente la piscina e lavare i filtri. Considerate le tariffe attuali, costerebbe circa 18 euro al mese.
  • Manutenzione: necessaria per mantenere l’acqua pulita. Costerebbe circa 13 euro al mese di prodotti igienizzanti.
  • Manodòpera: circa 250 euro all’anno se abbiamo bisogno di farci aiutare a svuotare la piscina, igienizzarla e nuovamente riempirla.

Dunque, a conti fatti, mantenere una vasca idromassaggio da terrazzo costerebbe circa 860 euro all’anno (ovvero circa 70 euro al mese).

Idromassaggio in terrazzo: servono permessi per installarlo?

Se per installare l’idromassaggio in terrazzo vi è la necessità di intervenire sulla struttura per rinforzarla, bisognerà presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune e depositare i calcoli al genio civile affinché possa accertare il rispetto delle norme per la realizzazione del progetto. Diversamente, trattandosi di piscine fuori terra smontabili, non vi sarà alcun bisogno di richiedere permessi, neppure al condominio (sebbene sia consigliabile comunicarlo per evitare conflitti di vicinato).

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