Anche il pothos soffre il caldo e il clima secco: in questo periodo è molto importante fare attenzione all'acqua che si da alle piante.
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quante volte si innaffia il pothos
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Anche se non tutti ne conoscono il nome, il pothos è una delle piante da appartamento più diffuse in assoluto. A differenza di altre specie, infatti, prospera bene con poca luce e in penombra. Inoltre, alcuni tipi di pothos sono rampicanti, regalando un effetto particolare in casa. Ma quante volte si annaffia il pothos? La giusta frequenza di irrigazione è garanzia di longevità.

La frequenza ideale per irrigare il pothos

Come per ogni tipo di pianta, anche il pothos necessita di essere innaffiato al bisogno. Per determinare il momento ottimale per l'irrigazione, è importante controllare il livello di umidità del terreno. Un semplice test può essere fatto inserendo un dito nel terreno fino a circa 2-3 centimetri di profondità; se il terreno si presenta asciutto, è tempo di annaffiare la pianta. Questo metodo aiuta a prevenire sia l'eccesso che la carenza d'acqua, entrambi dannosi per la salute del pothos. Tra i sintomi di una cattiva irrigazione c'è, per esempio, la formazione di foglie gialle.

quante volte si innaffia il pothos
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Irrigazione durante l’estate

In estate, il pothos necessita di più acqua a causa delle temperature elevate e della maggiore evaporazione. Durante i periodi di caldo intenso, in particolare, potrai anche innaffiare la pianta ogni 4-5 giorni. Mal sopportando il sole, poi, specialmente d’estate questa pianta dovrebbe essere tenuta lontana dal calore del sole.

Ogni quanto innaffiarla d’inverno

Quando calano le temperature, diminuiscono anche le esigenze del pothos, accontentandosi di ricevere acqua ogni 8-10 giorni. Naturalmente è fondamentale non lasciare che il terreno rimanga asciutto per lunghi periodi: ciò potrebbe danneggiare la pianta. Ciò potrebbe capitare soprattutto perché l'ambiente interno tende ad essere più secco a causa dei riscaldamenti. Questa è la ragione per cui lasciare un contenitore con dell’acqua sui termosifoni, contribuendo a regolare l’umidità nella stanza.

pothos sofferente
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La frequenza d’irrigazione dipende anche dal terreno

L’assorbimento d’acqua e le necessità del pothos dipendono anche dal tipo di terreno e di substrato. Un terriccio ben drenante è essenziale per evitare i ristagni d'acqua che possono causare il marciume delle radici, un problema comune nelle piante d'appartamento. Una miscela ideale per il pothos è fatta da terra per piante verdi arricchita con perlite o sabbia grossolana, che migliora la struttura del terreno e facilita il drenaggio.

Inoltre, durante i periodi di caldo intenso, potrebbe essere utile aggiungere uno strato di ghiaia o argilla espansa sul fondo del vaso. È altrettanto importante scegliere vasi con fori di drenaggio, che permettono di far uscire l’acqua in eccesso. Per evitare di sporcare casa, ricorda sempre di usare un sottovaso.

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Tutti i vantaggi della nebulizzazione

Nei periodi più caldi o quando i riscaldamenti sono accesi durante tutto il giorno, il pothos potrebbe andare comprensibilmente in sofferenza. Per questo una soluzione da tenere in considerazione è sicuramente la nebulizzazione delle sue foglie. Per rinfrescare correttamente il pothos in casa ed eliminare la polvere che potrebbe depositarsi sulle foglie, utilizza acqua a temperatura ambiente, meglio se distillata, ed evita di farlo nelle ore più calde del giorno per prevenire scottature delle foglie.

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