Questa pianta cresce in un clima molto caldo e può raggiungere fino a 2 metri: i suoi fiori sono spettacolari.
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La protea è una bellissima pianta originaria del Capo di Buona Speranza, così noto da essere il simbolo dello stato del Sud Africa. Simbolo di cambiamento e speranza, la protea è anche chiamata “tazza di miele”, in quanto il suo nettare in passato era utilizzato come sostituto dello zucchero. Anche se è abbastanza raro vedere questo fiore in Europa, riesce a prosperare anche qui ad alcune condizioni specifiche. Ecco, allora, come coltivare la protea.

La coltivazione della protea: come fare?

La protea richiede un ambiente simile al suo habitat naturale per prosperare: bisognerà quindi fare attenzione a numerose variabili. Bisogna iniziare dal clima adatto: la luce solare dovrebbe essere diretta tutto il giorno e le temperature invernali dovrebbero essere sempre e comune miti. Il terreno, invece, dovrebbe essere a pH acido e molto drenato. È consigliabile evitare terreni argillosi o troppo compatti che trattengono l'acqua, poiché le radici della protea sono sensibili al ristagno idrico.

Per questa ragione è fondamentale accertarsi di poter garantire calore tutto l’anno alla pianta, soprattutto d’inverno. Dal punto di vista dell’irrigazione, questa pianta va bagnata tutti i giorni durante l’estate, in quanto è coltivata in pieno sole. In inverno, invece, basterà fare attenzione al terreno: quando è troppo secco bisogna irrigare.

Dal punto di vista della concimazione, opta per fertilizzanti a lenta cessione per piante acidofile. Il concime andrà messo solo se coltivi le pianta in vaso, se opti per il posizionamento in piena terra, non ce ne sarà bisogno. Nel caso volessi procedere alla potatura, è possibile agire con massima cautela in inverno, eliminando i fiori appassiti e lunghezze eccessive.

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Dove comprare la protea?

Se non vuoi iniziare da zero con la coltivazione, potrai comprare una protea al vivavio e trapiantarla in piena terra o tenerla in vaso. Una volta acquistata, è fondamentale sapere come curare la protea a casa. Questa pianta richiede molte attenzioni e, in ogni caso, una posizione soleggiata. 

Assicurati di annaffiarla con moderazione, lasciando asciugare il terreno tra un'irrigazione e l'altra. Ricorda, inoltre, che la protea può arrivare fino a due metri, anche se la media è di 150 centimetri. Il portamento è molto cespuglioso: se prevedi di coltivarla in casa, considera anche l’ingombro che potrebbe creare in fare di crescita.

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Il significato della Protea e la sua mitologia

La protea non è solo bella da vedere, ma conserva anche un profondo significato simbolico e una ricca mitologia. Nel linguaggio dei fiori, la protea rappresenta il cambiamento e la trasformazione, riflettendo la sua capacità di adattarsi a condizioni difficili e di prosperare nonostante le avversità. 

La mitologia greca aggiunge un ulteriore significato e interpretazione alla protea. Il fiore prende il nome da Proteo, il dio del mare noto per la sua abilità di cambiare forma a suo piacimento. Questa associazione con Proteo non è casuale: sottolinea la versatilità e l'adattabilità del fiore, rendendolo un emblema di resilienza.

Inoltre, vale la pena ricordare che la protea è il fiore nazionale del Sud Africa, simboleggiando la bellezza naturale del paese e la sua flora. La sua presenza in bouquet e composizioni floreali è infine molto apprezzata dal punto di vista estetico e simbolico. 

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