L’arredamento in Italia sta vivendo una nuova fase, caratterizzata da un’attenzione crescente alla sostenibilità. Sempre più persone, da Nord a Sud, scelgono mobili di seconda mano per arredare e rinnovare le proprie abitazioni, unendo gusto estetico, convenienza economica e rispetto per l’ambiente.
Questa tendenza è confermata da un recente studio di Wallapop, che ha analizzato le ricerche più frequenti su Google legate all’arredamento e le transazioni di mobili usati effettuate sulla sua piattaforma in 50 città italiane. I dati raccolti offrono un quadro dettagliato delle città più attive nel mercato del riuso, mettendo in luce anche le preferenze stilistiche degli italiani.
Il protagonismo delle città di medie e piccole dimensioni
Secondo i dati di Wallapop, raccolti a dicembre 2024, il settore dei mobili usati sta registrando una crescita significativa in Italia. Le città con una popolazione compresa tra 50.000 e 150.000 abitanti spiccano per il numero di transazioni rispetto alla densità demografica. Vicenza si distingue come la città leader negli acquisti di arredamento usato, seguita da Bergamo e Cremona.
Per garantire un confronto equo tra località di diversa grandezza, l’analisi ha considerato la densità abitativa, calcolando il numero di transazioni rapportato a 100.000 abitanti. I risultati mostrano come il riuso stia guadagnando sempre più popolarità nelle città di medie dimensioni, dove la sensibilità ambientale si combina con la ricerca di soluzioni di arredo di qualità.
Nella grafica, il numero di transazioni su mobili usati per città.
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