L’inflazione ha i suoi riflessi non solo sui prezzi, ma anche sui tassi di interesse legale, ovvero i tassi con cui si calcolano le “more” per i pagamenti ritardati, con tutto quello che ne consegue. Ecco quanto si pagherà in più, soprattutto per quanto riguarda imposte e gabelle legate in particolare a usufrutto e locazioni
A volte, dopo aver chiesto un finanziamento, capita di trovarsi in condizione di poter restituire l’importo chiesto. Vediamo come funziona il rimborso anticipato del prestito
Cambiano gli interessi di mora relativi alle somme versate in ritardo, a seguito della notifica di una cartella di pagamento. Dal 15 maggio 2017, secondo quanto stabilito dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, il tasso di interesse annuale sarà pari al 3,50%
Novità sul fronte delle cartelle di pagamento. L’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che a partire dal 15 maggio gli interessi di mora diventano più leggeri per tutte le somme versate in ritardo
Il deputato Sergio Boccadutri, che ha proposto l'emendamento al decreto banche, l'ha definito “la fine di una pratica fastidiosa contro i cittadini”. Si tratta dell'anatocismo, ovvero la maturazione di interessi sugli interessi. La modifica introdotta in commissione finanze stabilisce che il tempo minimo per la maturazione degli interessi in banca sia superiore a un anno. Non sarà possibile, dunque, “aggiornare” trimestralmente l'ammontare di quanto dovuto, aggiungendo gli interessi al capitale
Novità sugli interessi legali e sugli interessi di mora per chi paga in ritardo le cartelle di pagamento. Da quest'anno queste due misure sono state ridotte. Dal 1° Gennaio 2014 è stata ridotta all'1% annuo la misura degli interessi legali, dal 1°Maggio 2014 il tasso per gli interessi di mora sarà del 5,14% (la misura fissata lo scorso anno era pari al 5,2233%)
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