Le modifiche al jobs act, torna il reintegro per licenziamenti discriminatori o disciplinari

Sul tanto discusso jobs act è stato trovato l'accordo all'interno del partito democratico. Un'intesa che ha scatenato il malcontento del nuovo centrodestra. Il testo uscito dal senato sarà modificato: sì al reintegro per i licenziamenti discriminatori e per quelli disciplinari senza giusta causa in determinate fattispecie e maggiori fondi da destinare agli ammortizzatori sociali nella legge di stabilità