Decreto dignità, cosa prevede dai contratti a termine alla delocalizzazione delle imprese

Dopo il via libera da parte del Consiglio dei ministri al decreto dignità, tramite un video pubblicato su Facebook, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha fatto sapere: “Avevamo promesso guerra al precariato, alla burocrazia, al gioco d’azzardo e alla delocalizzazione, lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto”. Vediamo cosa prevede il provvedimento che introduce misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese

Ticket sui licenziamenti, che cos’è e come cambia

Aumenta il ticket sui licenziamenti. Secondo quanto previsto dall’ultima parte dell’articolo 20 del disegno di legge di Bilancio 2018, il contributo passa dal 41% del massimale Naspi all’82%. Dal prossimo anno, dunque, i datori di lavoro che gravitano in area cassa integrazione guadagni straordinaria e versano il relativo contributo, se effettueranno licenziamenti collettivi di personale dovranno sborsare di più
Come cambierà il lavoro nei prossimi due anni

Come cambierà il lavoro nei prossimi due anni

Stando a quanto scritto nella lettera di intenti consegnata a bruxelles dal presidente del consiglio silvio berlusconi, la creazione delle condizioni strutturali per la crescita, almeno per quanto riguarda il lavoro passa per questi tre punti: A. Promozione e valorizzazione del capitale umano B.