Real Estate

Congruità delle spese per la sostituzione degli infissi, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni importanti chiarimenti in tema di congruità delle spese per la sostituzione degli infissi. Secondo quanto chiarito con la risposta n. 1/2024, in un lavoro che riguarda la sostituzione delle persiane e degli infissi, il tecnico abilitato incaricato di attestare la congruità delle spese dell’intervento trainato dovrà fare riferimento al prezzario in vigore al momento del sostenimento della spesa. Non conta dunque il listino prezzi regionale aggiornato successivamente alla data dell’acquisto
bonus ristrutturazione bagno

Superbonus, le associazioni chiedono la proroga dell'incentivo

"Chiediamo al governo una mini proroga di due o tre mesi per completare quella parte di lavori legati al Superbonus che ancora può essere finita". Così Federica Brancaccio, presidente dell'Ance, l'Associazione nazionale dei costruttori a la Repubblica. "Ci sono 30 mila condomini in bilico e 300 mila famiglie che rischiano di andare in contenzioso", ha aggiunto. "Mai preteso" che non finisca mai "anche perché è una misura a termine e con décalage naturale. Ma qui ci sono altre considerazioni da fare. In un anno e mezzo la situazione dei crediti incagliati non si è sbloccata
superbonus

Proroga superbonus 110 in extremis? Scopri le notizie dell’ultima ora

La querelle legata al superbonus sembra non finire mai. A partire dal primo gennaio 2024, come è noto, l’agevolazione scenderà al 70%. Eppure, nelle ultime ora sembra prendere quota l’ipotesi di una proroga per fruire del bonus nella misura del 110 e 90% (proprio quando sembrava ormai tramontato tutto). Secondo le notizie dell’ultima ora, infatti, il governo sarebbe al lavoro per introdurre, tramite un decreto ad hoc, un SAL straordinario per permettere ai condomìni di completare oltre la scadenza del 31 dicembre 2023 i lavori agevolati con il superbonus con le aliquote del 110% e del 90% anziché quella del 70%
Efficienza energetica

Interventi di efficienza energetica, a quanto ammonta il risparmio

L’Enea ha stimato un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale del 2022 grazie agli interventi di efficienza energetica. La stima è stata fatta in relazione alle minori importazioni di petrolio e gas, che equivalgono a una riduzione delle emissioni di CO₂ di circa 6,5 milioni di tonnellate e a un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio, un risultato che avvicina l’Italia agli obiettivi della nuova direttiva sull’efficienza energetica. A renderlo noto il 12° Rapporto annuale sull’efficienza energetica e il 14° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti elaborati dall’Enea
Real Estate

Superbonus e abusi edilizi, senza sanatoria stop ai lavori

Il Tar Lazio è intervenuto in materia di superbonus e abusi edilizi, facendo chiarezza su un tema di grande interesse. Cosa accade ai lavori incentivati con l’agevolazione fiscale nel caso in cui in un condominio siano stati realizzati interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica e siano state riscontrate delle irregolarità nel fabbricato? Per rispondere a questa domanda bisogna considerare le pratiche edilizie
Proroga superbonus 110

Proroga del Superbonus per i condomini, arriva lo stop (definitivo?) del Mef

Le ultime notizie facevano ben sperare per la proroga del superbonus con la percentuale del 110 o del 90% per i condomini. Nel 2024 la detrazione scenderà infatti al 70%. Un emendamento alla manovra di bilancio (attesa in breve in Parlamento) di Forza Italia aveva infatti introdotto come novità la proroga della scadenza. Ma sul tema è arrivato lo stop del MEF e del Ministro Giorgetti, anche se la partita non sembra del tutto chiusa
Efficienza energetica

Nuovo superbonus con i fondi del Pnrr, come cambierà l’agevolazione fiscale

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno si parla con maggiore concretezza del superbonus finanziato con i fondi del Pnrr e destinato alle abitazioni private delle famiglie a basso reddito. Nel 2024, infatti, l’agevolazione fiscale passerà al 70% e non prevederà più la possibilità di ricorrere alla cessione del credito e allo sconto in fattura. Un cambio di passo che rende certamente più oneroso ricorrere all’incentivo, il quale diventa di fatto inaccessibile per le famiglie più modeste