Cambiano gli interessi di mora relativi alle somme versate in ritardo, a seguito della notifica di una cartella di pagamento. Dal 15 maggio 2017, secondo quanto stabilito dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, il tasso di interesse annuale sarà pari al 3,50%
Tra le pagine di un contratto di mutuo, oltre al tasso di interesse, si nasconde un parametro spesso sottovalutato dai clienti. Si tratta del tasso di mora, che scatta nel caso in cui si è in ritardo con il pagamento delle rate e che può provocare sgradevoli sorprese.
Molti italiani, soprattutto imprenditori, stanno finendo nelle mani degli usurai a causa della crisi del credito. Ma l'usuraio non sempre è un personaggio losco che bussa alla porta quando ci sono dei problemi sui quali speculare.
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