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Le bollette energetiche che non riguardano la propria casa di residenza sono più care rispetto alle tradizionali bollette delle prime abitazioni. Secondo i dati dell’osservatorio di SosTariffe.it, in media in Italia per le seconde case si consumano circa 1.645 Kwh all’anno.

Per chi non ha mai approfittato delle offerte del mercato libero dell’energia il costo medio in bolletta legato a questo consumo è di 527 Euro. Se lo stesso consumo fosse stato rilevato in una casa di residenza il costo sarebbe stato inferiore del 35%. Scegliendo il mercato libero è possibile risparmiare anche sulle bollette delle seconde case. Per chi sceglie il fornitore energetico più economico è possibile risparmiare sino al 14% all’anno riducendo la spesa complessiva delle bollette, rispetto ai chi è ancora in regime di maggior tutela, per la seconda casa di 74 Euro. Ricordiamo che il regime di maggior tutela regolato dall’AEEGSI resterà in vigore sino al 2019, dopodiché sarà obbligatorio - per tutti gli utenti - scegliere una tariffa del mercato libero che, in ogni caso, propone occasioni di risparmio evidenti già oggi, sia per le prime case che per le seconde case.

I dati raccolti da SosTariffe.it evidenziano come il Veneto risulti essere l’area con un consumo maggiore di energia per le seconde case. In questo caso, il consumo annuo stimato è di 2.175 kWh, che si traducono in una spesa media di 618 Euro nel mercato tutelato e di 536 Euro nel mercato libero. Tra le regioni che presentano il maggior fabbisogno energetico per le seconde case troviamo anche la Sicilia, la Basilicata, la Sardegna e il Lazio che presentano consumi medi compresi tra 1.741 kWh e 2.054 kWh.

In Liguria, invece, si registra il consumo medio minore con un fabbisogno di 1.007 kWh. La Liguria, inoltre, è anche la regione in cui il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero comporta un maggior risparmio in termini di spesa energetica per la seconda casa. In questo caso si può ridurre la bolletta del 14,65% scegliendo il mercato libero. Passare al mercato libero conviene, più della media nazionale, anche nelle seguenti regioni: Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Lombardia

Lo studio di SosTariffe.it, analizzando i dati raccolti dal comparatore per tariffe energia elettrica, permette di avere un’idea di come sono distribuite le seconde case in Italia. Regioni molto popolose come la Lombardia e il Lazio, infatti, raccolgono il maggior numero di ricerche per tariffe energetiche per una seconda casa. Dalla Lombardia arrivano, infatti, il 26% delle ricerche mentre dal Lazio arriva il 18%. In classifica troviamo regioni dalla forte tradizione vacanziera come il Piemonte, la Liguria e l’Emilia Romagna che raccolgono tra il 9 ed il 7% delle ricerche complessive.

Chi ha una seconda casa deve valutare con attenzione le tariffe energetiche. Le opzioni offerte dal mercato libero dell’energia possono tradursi, infatti, in un concreto risparmio sui costi di gestione annui di una seconda casa. 

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