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Cambiare la caldaia col superbonus: benefici e un caso pratico
GTRES

Si può cambiare caldaia usufruendo del superbonus 110? La multinazionale padovana SIT, specializzata nello sviluppo e nella produzione di componenti e valvole per caldaie, indica un esempio pratico dei possibili benefici.

I benefici del bonus 110% fanno bene anche all’industria manifatturiera, che sulla spinta del bonus potrebbe veder crescere le vendite relative a componenti per le caldaie a gas e ai sistemi ibridi con pompa di calore.

L’ultima incentivazione prevista dal bonus 110% copre infatti la caldaia a condensazione su tutte le tipologie di abitazione, rappresentando un’importante opportunità nel rimettere in moto il mercato. Secondo l’osservatorio di settore di SIT, infatti, il superbonus darà una forte spinta alla riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti di riscaldamento esistenti, obsoleti e poco efficienti.

La Commissione Europea ha inoltre aperto una consultazione pubblica per accelerare la ristrutturazione degli edifici. L’iniziativa – chiamata Renovation Wave, è una priorità all’interno nell’agenda del Green Deal, con l’obiettivo di migliorare la classe energetica degli immobili e di conseguenza supportare la decarbonizzazione degli edifici esistenti. Le ambizioni sono alte: si parla di fornire sostegno regolamentare e finanziario “per arrivare almeno a raddoppiare il tasso di ristrutturazioni annuali degli esistenti edifici”. La Commissione ha annunciato la volontà di pubblicare in autunno un comunicazione strategica ed un piano di azione con misure concrete per attuare una riqualificazione degli immobili più veloce ed efficace.

Negli edifici circa l’80% dei consumi è associato al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria, pertanto l’incidenza in bolletta è elevatissima. Nell’UE sono installate all’incirca 126 milioni di caldaie di cui circa il 60% risulta inefficiente.

È evidente, quindi, che il cambio della vecchia caldaia con una moderna può portare grandi benefici sia per il singolo che per la collettività (in termini di riduzione del fabbisogno energetico del nostro Paese, di riduzione delle emissioni). Gli stessi edifici producono il 36% delle emissioni di gas serra.

Per portare un caso pratico basta considerare un appartamento di 100mq a Milano in classe G. Se volessimo riqualificare il vecchio impianto con caldaia convenzionale con un apparecchio ibrido, otterremo un risparmio di energia finale di circa il 50% e un taglio dei costi in bolletta di quasi il 40%; tutto questo senza considerare l’altro grande beneficio che è la riduzione delle emissioni di ossidi di azoto in quantità superiori all’80%. Con il superbonus, una famiglia che intende efficientare la propria abitazione non solo non spenderebbe nulla, ma se dovesse scegliere l’abbattimento in 5 anni vedrebbe un bonus del 10% rispetto al costo (non esborso) della ristrutturazione energetica effettuata.

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1 Commenti:

mario
14 Febbraio 2021, 10:54

Sto considerando di sostituire la vecchia caldaia con altra a condensazione in contemporanea alla installazione di un climatizzatore a pompa di calore. Come ottenere il super bonus 110 % anzichè il 65%. Grazie per la risposta.

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