Ecco gli apparecchi più o meno elettrici che emettono monossido di carbonio, e come utilizzarli in modo sicuro.
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quali elettrodomestici producono monossido di carbonio
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Il monossido di carbonio non è solo uno dei gas di scarico delle automobili, come molti già sanno, ma anche un gas prodotto da tutti gli apparecchi che per funzionare sfruttano combustibili fossili: legna, gas, carbone, benzina, cherosene, metano, propano, gas naturale, petrolio. È un gas altamente tossico per l’organismo, e può provocare avvelenamenti in caso di esposizione prolungata; poiché incolore, inodore e insapore, è ancora più pericoloso. Per prevenire qualsiasi rischio per sé e per la propria famiglia, è importante sapere quali apparecchi domestici compresi gli elettrodomestici producono monossido di carbonio, e come gestirli con la massima sicurezza.

I prodotti domestici più a rischio di monossido di carbonio

In ogni abitazione può esserci uno o più apparecchi in grado di rilasciare monossido di carbonio, che può risultare velenoso se si accumula in ambienti chiusi per un periodo prolungato di tempo. Può trattarsi di modelli particolarmente datati, scarsamente utilizzati oppure per i quali non è stata effettuata una corretta manutenzione. Ecco i principali prodotti più a rischio di monossido di carbonio:

  • elettrodomestici a gas, come forni, cucine, scaldabagni e asciugatrici;
  • generatori elettrici;
  • scaldabagni o caldaie a gas, in caso di malfunzionamenti, scarsa ventilazione o manutenzione non regolare;
  • caminetti (gas/legna) soprattutto se la canna fumaria è troppo stretta oppure ostruita;
  • stufe per ambienti a legna o a gas, se non pulite adeguatamente e utilizzate in ambienti scarsamente ventilati;
  • utensili e forni elettrici;
  • tosaerba e utensili elettrici alimentati a gas, soprattutto se usati in ambienti al chiuso..

È importante notare che il monossido di carbonio è associato al funzionamento improprio o alla scarsa ventilazione degli apparecchi

due fornelli a gas
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Come prevenire l’avvelenamento da monossido di carbonio

Come già accennato, la cosa più importante da fare per prevenire ogni rischio di perdite di monossido di carbonio in casa è quella di effettuare una manutenzione accurata e regolare di tutti gli apparecchi a combustione fossile presenti nella propria abitazione. In questo caso si consiglia caldamente di evitare il fai da te, e di rivolgersi invece a una ditta di professionisti che siano in grado di individuare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o fattori di rischio, oltre ad assicurarsi che il montaggio di ogni apparecchio sia stato effettuato correttamente e in tutta sicurezza.

Altri accorgimenti più generici che si possono adottare per aumentare il livello di sicurezza nella propria casa consistono nel:

  • procurarsi e installare un allarme anti monossido di carbonio (CO) in prossimità delle apparecchiature a combustibile, delle camere da letto e delle pareti interne condivise con un eventuale garage; verificarne mensilmente il corretto funzionamento e premurarsi di sostituire regolarmente le relative batterie.
  • Pulire il proprio camino e la relativa canna fumaria ogni anno.
  • Mettere in moto automobili e tosaerba solo all’esterno; se si utilizza l’auto in garage, assicurarsi di farlo solo quando la porta è aperta.
  • Allo stesso modo, garantire una buona ventilazione della casa e soprattutto fare in modo che gli apparecchi a combustibile siano ventilati verso l’esterno.
  • Utilizzare eventuali generatori portatili ad almeno 6 metri dalle abitazioni, e mai in prossimità di porte o finestre.
  • Fare attenzione a eventuali segnali sospetti come umidità in eccesso, strisce di fuliggine vicino agli apparecchi, tubi di scarico arrugginiti e camini con scarso tiraggio verso l’alto.
  • Assicurarsi che tutte le persone che utilizzano gli apparecchi a combustione presenti in casa sappiano farlo in modo responsabile e che siano al corrente degli eventuali rischi per la salute causati da una perdita di monossido di carbonio.
legna che arde in un camino acceso
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Cosa fare se si sente l’allarme CO in casa?

La stragrande maggioranza dei casi di avvelenamento da monossido di carbonio si verifica nelle abitazioni. Se l’eventuale allarme installato in casa rileva la presenza di monossido di carbonio in casa, è importante:

  • uscire dall’abitazione e spostarsi all’aperto, a respirare aria fresca.
  • Assicurarsi che non sia rimasto nessun altro in casa.
  • Chiamare i soccorsi.
  • Evitare di rientrare in casa finché i soccorritori non abbiano indicato che l’abitazione  nuovamente sicura.

Piccole quantità di monossido di carbonio eventualmente inalate non sono pericolose: esse vengono eliminate attraverso la respirazione e scompaiono dal sangue nel giro di qualche ora.

Quando il monossido di carbonio è pericoloso per la salute

Respirare questo gas può provocare intossicazione da monossido di carbonio, una condizione ancor più nociva per i soggetti già particolarmente fragili come bambini, anziani, persone affette da malattie cardiovascolari, problemi respiratori e anemia.

Una volta penetrato nell’organismo, questo gas si introduce nel flusso sanguigno e agisce da emotossina: attaccandosi all’emoglobina dei globuli rossi (e formando la ben più salda carbossiemoglobina), impedisce alle cellule del sangue di trasportare ossigeno ai tessuti, e produce alcuni sintomi come nausea e vomito, dolori al petto o vista offuscata e vertigini.

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