
La morte di un Papa rappresenta un momento cruciale per la Chiesa Cattolica, non solo per il suo significato spirituale, ma anche per le implicazioni pratiche e organizzative che comporta. Questo evento segna l'inizio di un periodo chiamato "sede vacante", un tempo di transizione in cui la Chiesa si prepara a eleggere un nuovo pontefice. Per capire cosa succede dopo la morte di un Papa è necessario andare a studiare tutta una serie di rituali e procedure che risalgono a secoli fa, seguendo un protocollo antico e preciso che guida ogni fase del processo.
Dichiarazione ufficiale della morte e la "sede vacante"
Il momento in cui un Papa ci lascia è segnato da una serie di rituali e procedure che si svolgono con precisione millimetrica. Il primo passo in questo processo è la dichiarazione ufficiale della morte, un atto formale e solenne che viene compiuto dal medico personale del Papa. Questo passaggio non è solo una formalità, ma rappresenta l'inizio di un periodo di lutto e di transizione per la Chiesa Cattolica, noto come "sede vacante".
Secondo le tradizioni secolari, il medico deve seguire un protocollo ben definito per accertare la morte del Papa. Una volta confermata, la notizia viene comunicata ai più stretti collaboratori del pontefice e, successivamente, al mondo intero.

Chi è il Camerlengo e qual è il suo ruolo
Il camerlengo riveste un ruolo di primaria importanza nel periodo che segue la morte del Papa: è la figura incaricata di accertare ufficialmente la scomparsa del Pontefice, un compito che svolge davanti a testimoni ufficiali per garantire la trasparenza e l'integrità del processo.
Inoltre, il camerlengo, che oggi è il Cardinale Farrell, è responsabile della gestione degli affari quotidiani del Vaticano durante la sede vacante. Deve assicurarsi che le funzioni amministrative continuino senza intoppi, mantenendo l'ordine e la stabilità all'interno della Santa Sede.
Il Camerlengo e l'organizzazione del conclave
Uno dei compiti più critici del camerlengo è l'organizzazione del conclave, l'assemblea dei cardinali che si riunisce per eleggere il nuovo Papa. Il camerlengo deve coordinare ogni aspetto logistico del conclave, dalla preparazione della Cappella Sistina alla sicurezza dei cardinali, assicurando che il processo si svolga in un ambiente di riservatezza e solennità.
Il Conclave si apre tra il 15° e il 20° giorno dopo la morte del Papa: il camerlengo non partecipa al voto ma la sua presenza assicura che l'elezione avvenga secondo le norme stabilite, preservando l'integrità e la sacralità dell'evento.

Preparazione e esposizione della salma
Dopo la scomparsa del Papa, uno dei passi cruciali è la preparazione della salma per l'esposizione. Questo processo inizia con la tanatoprassi, un trattamento conservativo che ha lo scopo di preservare il corpo del pontefice, rispettando al contempo le tradizioni secolari della Chiesa Cattolica.
In seguito, la salma viene vestita con i paramenti pontifici, simbolo del suo ruolo e della sua autorità spirituale. Il corpo del Papa viene quindi deposto in un feretro di legno e zinco, un accorgimento che assicura la protezione del corpo.
L'esposizione nella Basilica di San Pietro
La fase successiva prevede l'esposizione della salma nella Basilica di San Pietro, un luogo di enorme significato spirituale e storico per la Chiesa Cattolica. Qui, i fedeli hanno la possibilità di rendere omaggio al Papa defunto per tre giorni, un periodo di raccoglimento e preghiera per i credenti. Questo rito funebre è parte integrante di ciò che accade quando muore un Papa.

I "novem dies" o Novendiali
Dopo la commemorazione nella Basilica di San Pietro, seguono nove giorni di lutto ufficiale, durante i quali i fedeli hanno l'opportunità di partecipare a Messe speciali celebrate in suffragio dell'anima del Papa defunto.
La tradizione dei novendiali risale all'antica Roma, quando si osservava un periodo di lutto che durava nove giorni dopo la morte di una persona.
I funerali del Papa e la sepoltura
Le esequie si svolgono in un contesto di grande rispetto e tradizione, solitamente sull'altare pontificio o sul sagrato della Basilica di San Pietro. La cerimonia funebre è un evento di portata mondiale, che attira fedeli, dignitari e leader religiosi (e non) da tutto il globo. Durante la celebrazione, vengono seguiti rituali antichi che riflettono la storia millenaria della Chiesa Cattolica.
Tradizionalmente, i Papi sono stati sepolti nelle Grotte Vaticane, un'area situata sotto la Basilica di San Pietro che ospita le tombe di molti pontefici. Tuttavia, negli ultimi anni, sono state introdotte alcune modifiche che offrono nuove opzioni per la sepoltura. Papa Francesco, infatti, ha scelto come luogo della propria sepoltura la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

Elezione del nuovo Papa con la "fumata bianca"
Questo processo avviene durante il conclave, un'assemblea di cardinali elettori che si riuniscono nella meravigliosa cornice della Cappella Sistina. Qui, lontano dagli occhi del mondo, i cardinali discutono e valutano con attenzione le qualità necessarie per il prossimo pontefice, cercando di individuare la figura più adatta a guidare la Chiesa in tempi spesso complessi e mutevoli.
I cardinali elettori sono chiamati a votare fino a quando non si raggiunge un consenso, ovvero una maggioranza di due terzi. Uno dei momenti più attesi e simbolici dell'elezione è la fumata bianca che annuncia al mondo l'elezione del nuovo Papa. Questo segnale visivo, prodotto bruciando le schede elettorali insieme a sostanze chimiche specifiche, è atteso con trepidazione dai fedeli riuniti in Piazza San Pietro e dai media globali.

La formula dell'Habemus Papam
Subito dopo la fumata bianca, il nuovo Papa viene presentato ufficialmente al mondo dal balcone della Basilica di San Pietro con l'annuncio "Habemus Papam". Questo momento è seguito da un discorso inaugurale in cui il nuovo pontefice offre una prima visione del suo pontificato e benedice i fedeli presenti e quelli collegati da ogni parte del mondo. È un istante di grande emozione e speranza, che segna l'inizio di un cammino condiviso tra il Papa e la comunità cattolica globale.
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